Nel corso dei primi tre mesi del 2014, il Brasile ha già superato il tragico record annuale di morti causate dalla febbre dengue. Secondo quanto riportato dal ministero della Salute fino all’8 aprile, i decessi confermati dovuti a questa malattia sono stati ben 1.116, un numero mai così elevato sin dall’inizio delle serie storiche nel lontano 2000. Per fare un confronto, nel 2023 – anno in cui si era registrato il precedente record storico – i morti erano stati 1.094.Per quanto riguarda i casi di contagio, in poco più di tre mesi si sono registrati quasi 3 milioni di casi confermati, circa un milione e mezzo in più rispetto all’intero anno precedente e quasi sei volte superiore allo stesso periodo dell’anno scorso. Nonostante questi dati allarmanti, la mortalità rimane stabile al 0,3%.Il governo assicura che nonostante l’aumento dei numeri, nella maggior parte delle regioni brasiliane è già stato superato il picco di contagi: otto degli stati su ventisette mostrano una costante tendenza al calo e in altri dodici si osserva una stabilità nei dati epidemiologici. Queste informazioni lasciano intravedere una luce di speranza in mezzo alla difficile situazione sanitaria che il Paese sta affrontando.
Brasile, record tragico: superati 1.116 morti per febbre dengue in tre mesi
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