02 dicembre 2024 – 13:27
Le principali borse europee hanno mostrato performance differenziate a metà seduta. Madrid e Francoforte si sono distinte con un aumento del 1,16%, mentre Londra è stata più cauta con un incremento dello 0,36%. Al contrario, Milano e Parigi hanno registrato un calo dello 0,22% e dello 0,16% rispettivamente, influenzate dal crollo di Stellantis (-9,76%), che ha subito una flessione fino al -10% in seguito alle dimissioni del CEO Carlos Tavares.Il differenziale tra i rendimenti dei Btp italiani e dei Bund tedeschi decennali è sceso a 119,4 punti, con il tasso annuo italiano in ribasso del 3,23%, quello tedesco del 2,04% e quello francese dell’2,89%. I future Usa sono in territorio negativo, con il dollaro forte a 0,95 euro e 0,79 sterline.A parte Renault (-1,5%), dove l’amministratore delegato Luca De Meo è considerato come uno dei possibili successori di Tavares, gli altri titoli automobilistici stanno registrando aumenti. Bmw (+2,17%), Mercedes (+0,4%) e Volkswagen (+0,2%) sono in rialzo nonostante lo sciopero dei lavoratori tedeschi contro le chiusure degli impianti e i tagli occupazionali. La holding Porsche (-0.35%) è invece debole nonostante controlli il 31.9% di Wolfsburg con il 53.3% dei diritti di voto.Tra i produttori di microprocessori Asm International (-1.29%) ed Asml (-1.12%) sono ancora in calo mentre Stm (+0.2%) si mantiene sopra la parità. L’aumento del prezzo del greggio (Wti +1.18 a 68.8 dollari al barile) non riesce a sostenere TotalEnergies (-1%) e Bp (-0.68%). Eni (-0.16%) e Shell (+0.1%) rimangono stabili intorno alla parità.Nel settore bancario le performance sono variegate: Mps (+1.41%), Commerzbank (+1%), Unicredit (+0.8%), Intesas (+0.69%), Popolare Sondrio (+0.14%), Bper (-0.03%), Banco Bpm (-0.42%), Credit Agricole (-1.16%) e SocGen (-1.85%) riflettono le difficoltà del contesto politico francese.