Cristina Coda, residente a San Basilio, quartiere situato nella zona Nord-Est di Roma Capitale, ha recentemente condiviso la sua esperienza con ANSA.it in occasione della giornata dedicata alla disabilità del 3 dicembre. A soli 35 anni, Cristina si trova spesso a rischiare di cadere e ferirsi mentre tenta una semplice passeggiata nel parco pubblico del suo quartiere utilizzando la carrozzina. La pavimentazione dissestata, l’erba alta e la presenza fastidiosa delle zanzare durante le giornate calde rappresentano solo alcune delle sfide quotidiane che deve affrontare. Non mancano poi la sporcizia e l’immondizia abbandonate a terra, un segno evidente della mancanza di educazione civica da parte di alcuni individui, come sottolinea la stessa Cristina.Queste difficoltà non solo le impediscono di godere appieno dello spazio verde circostante ma minano anche il suo benessere fisico e mentale. L’accessibilità agli spazi pubblici dovrebbe essere un diritto fondamentale per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche o abilità motorie. Cristina auspica un cambiamento tangibile che possa garantire a lei e ad altre persone con disabilità la libertà di muoversi in modo sicuro ed autonomo all’interno della propria comunità.La testimonianza di Cristina mette in luce non solo le sfide quotidiane affrontate dalle persone con disabilità ma anche la necessità urgente di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle questioni legate all’accessibilità e all’inclusione sociale. Solo attraverso un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza sarà possibile creare ambienti più accoglienti e inclusivi per tutti i cittadini, senza escludere nessuno sulla base delle proprie capacità fisiche.
“Disabilità e accessibilità: la testimonianza di Cristina da San Basilio a Roma Nord-Est”
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