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sabato 1 Novembre 2025

Emilia-Romagna: nuova strategia per conquistare il turismo inglese

L’Emilia-Romagna si appresta a consolidare la propria presenza nel mercato turistico britannico, partecipando alla prestigiosa World Travel Market di Londra (4-6 novembre).
Questa edizione rappresenta molto più di una semplice vetrina; si configura come un momento cruciale per l’introduzione di una nuova strategia promozionale regionale, orchestrata da Apt servizi Emilia-Romagna.
Il progetto si articola in un sistema di 14 cartografie tematiche interconnesse, concepite per illustrare la straordinaria varietà dell’offerta turistica emiliano-romagnola.
Non si tratta solo di dividere la regione in zone geografiche, ma di presentarne le eccellenze in chiave esperienziale: la suggestione della Riviera adriatica si lega all’eleganza delle città d’arte, alla ricchezza della tradizione enogastronomica, al fascino dei siti UNESCO (Parco Nazionale dei Monti Sibillini, città di Parma, Modena, Ravenna, ecc.
) e all’adrenalina della Motor Valley, culla di Ferrari, Lamborghini e Ducati.

L’obiettivo è offrire un mosaico di esperienze facilmente accessibili, distanze ridotte e itinerari personalizzabili, promuovendo un turismo sostenibile e diversificato.
L’assessora regionale al turismo, Roberta Frisoni, sottolinea l’importanza strategica del mercato inglese, che contribuisce ormai per circa un terzo del totale delle presenze turistiche in regione.
Un risultato significativo, alimentato in parte dalla recente apertura di nuove rotte aeree dirette, un investimento infrastrutturale che ha collegato l’aeroporto di Rimini con i principali hub inglesi (Heathrow, Gatwick e Stansted), rendendo l’Emilia-Romagna più accessibile a un pubblico internazionale.
Le proiezioni Istat per il periodo gennaio-agosto 2025 rivelano una crescita sostenuta: gli arrivi dal Regno Unito hanno superato i 134.000, con un incremento del 6%, mentre le presenze hanno raggiunto quota 385.000, con un aumento di quasi l’8%.

Questo andamento positivo si proietta anche sul 2024, che aveva già registrato incrementi significativi negli arrivi (+8.7%) e nelle presenze (+14.3%).
L’analisi dettagliata del flusso turistico inglese evidenzia una forte concentrazione nelle città d’arte (66% degli arrivi), seguita dalla riviera (19%), a testimonianza della varietà di interessi e di preferenze.

Il successo dei voli su Rimini, con un tasso medio di riempimento del 75.5% (con picchi superiori all’89%), ha portato alla conferma dei collegamenti anche per il 2026, consolidando la relazione commerciale e turistica tra l’Emilia-Romagna e il Regno Unito.
La strategia complessiva punta a rafforzare il posizionamento dell’Emilia-Romagna come destinazione turistica di eccellenza, in grado di offrire un’esperienza autentica e memorabile, grazie alla combinazione di cultura, natura, enogastronomia e innovazione.

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