04 dicembre 2024 – 15:40
Le forze dell’ordine stanno attualmente portando avanti un’operazione di grande portata, eseguendo 12 misure cautelari in carcere e contemporaneamente altre 13 perquisizioni domiciliari, su disposizione del Gip del Tribunale di Bologna e su richiesta della Procura della Repubblica locale. Le accuse che pesano sui membri di questo gruppo sono estremamente gravi, riguardanti associazione a fini terroristici, propaganda e istigazione alla commissione di reati motivati da discriminazioni razziali, etniche e religiose, nonché il possesso illegale di armi da fuoco. L’intera operazione è coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo insieme alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.Tra le molteplici contestazioni mosse contro la cellula neonazista smantellata vi è anche il sospetto di aver pianificato attentati gravi, inclusi quelli nei confronti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di un economista del World Economic Forum. Secondo quanto emerso dalle conversazioni intercettate dagli inquirenti, gli indagati avrebbero discusso dettagliatamente tali progetti criminali. Inoltre, sono accusati anche di promuovere attività propagandistiche, proselitismo e preparazione di azioni violente come l’eliminazione dei traditori all’interno del movimento.Le forze dell’ordine coinvolte in quest’operazione sono la Polizia di Stato sotto la supervisione delle Direzioni Distrettuali Antiterrorismo delle Procure della Repubblica di Bologna e Napoli, con il supporto coordinato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Le azioni si stanno svolgendo in diverse città italiane tra cui Bologna, Bari, Brindisi, Lecco, Milano, Monza Brianza, Modena, Palermo, Pesaro Urbino, Pescara e Pordenone. Si tratta senza dubbio di un’operazione complessa volta a contrastare fenomeni criminali che minacciano la sicurezza pubblica e l’integrità democratica del Paese.