Domenica 16 febbraio nel piazzale dei Vigili del Fuoco Volontari, vicino ai giardini pubblici, dalle 6 del mattino sono stati cotti quasi 200 kg di fagioli con 210 kg di salamini, cotenne, zampini e testine di maiale: un successo annunciato, che si rinnova di anno in anno.
Giancarlo Ciamporcero, capo dei cuochi fagiolai, è lì pronto a distribuire alla popolazione il tradizionale piatto di Carnevale: i fagioli grassi. Quelli dell’insula Vernae sono nei paioli a cuocere a fuoco legno sotto la legna sin dalle prime ore dell’alba per essere poi distribuiti alla gente munita di pentole e baracchini a partire dalle 11. A dar man forte al veterano Giancarlo ci sono anche Mauro Peller, Diego Vescovo, Michel Marioni, Clemente Mania, Virginio Ferrarese, Franco Nicolino e Lallo Garda. Lavoro duro quello dei fagiolai, ma ricco di soddisfazioni e sopratutto di gioia per il palato, visto il successo che riscontano i fagioli della Verna, per quelli che qualcuno osa annoverare tra i fagioli grassi migliori di tutto il Carnevale. Nella distribuzione alla popolazione, con tanto di mega mestolo, l’ex Ninfa Rachel Grenier (era l’anno 2017) che ci ricorda che quest’anno corre il 30esimo anniversario della nascita del rione della Verna:” Con Emma Ciamporcero, Lorella Dozio, mia sorella Amanda e mia cugina Simona Vallomy mi ero iscritta alla Corsa delle Bighe con un equipaggio tutto al femminile” ricorda. Tutto iniziò così. L’anno successivo prese vita l’associazione che in tutti questi anni ha avuto come cardini, oltre a Rachel e famiglia, Silvana Mioniotti e le famiglie Peller e Ciamporcero, a cui si stanno aggiungendo ora nuove leve. Nuovi giovani iscritti che stanno portando linfa all’Insula, a cominciare dal rifacimento dello stemma, quest’anno modernizzato. E che lasciano presagire per l’Insula Vernae un ruolo da protagonista durante lo storico Carnevale di Pont Saint Martin.