06 dicembre 2024 – 11:45
Nicola, con i suoi soli 8 mesi di vita e nato sordo, ha avuto la fortuna di poter crescere immerso nel mondo dei suoni e delle parole grazie all’intervento pionieristico dei medici dell’ospedale Martini. Il centro di Audiologia e Impianti Cocleari ha visto l’applicazione di un impianto cocleare tramite l’utilizzo di un sofisticato braccio robotico per la chirurgia pediatrica della sordità, segnando così una rivoluzione nel settore. Questa innovativa tecnica, mai prima d’ora impiegata su un neonato così giovane, rappresenta un passo avanti straordinario nell’affrontare le sfide legate alla disabilità uditiva fin dalla più tenera età.I genitori commossi di Nicola non hanno esitato a ringraziare il robot per aver restituito al loro bambino la possibilità di una vita nuova, evidenziando come la passione e l’umanità manifestate durante l’intervento abbiano permeato tutto il reparto, rendendo meno angoscianti le difficili situazioni sia per i genitori che per i piccoli pazienti. La tecnologia impiegata si avvale di due strumenti fondamentali: un braccio meccanico in grado di individuare con estrema precisione la traiettoria degli strumenti chirurgici, garantendo una posizione stabile e l’angolazione desiderata dagli specialisti al fine di ridurre al minimo indispensabile la durata dell’intervento.Grazie al movimento preciso e costante del robot, che si muove tra 0,1 e 1 millimetro al secondo, l’impianto cocleare viene posizionato con assoluta precisione senza compromettere le delicate strutture auricolari. L’intervento condotto presso l’ospedale Martini conferma ancora una volta il ruolo guida della città di Torino nella ricerca e nell’innovazione medica. Nicola rappresenta il più giovane beneficiario di questa tecnica rivoluzionaria, ma già cinque altri bambini nati poco prima di lui sono stati sottoposti allo stesso trattamento entro i primi 15 mesi di vita.Il dottor Diego Di Lisi, responsabile del centro specializzato in Audiologia e Impianti Cocleari, ha guidato con maestria queste delicate operazioni che pongono Torino all’avanguardia nel campo dell’audiologia pediatrica. La rapida evoluzione dell’Ingegneria biomedica e delle scienze offre oggi strumentazioni in grado sostituire efficacemente le funzioni uditive biologiche. In particolare per i bambini è fondamentale agire precocemente con tecniche innovative che consentano il massimo rispetto delle strutture anatomiche coinvolte.
