06 dicembre 2024 – 14:01
I maestri di sci valdostani sono una risorsa preziosa per la regione, tuttavia il loro numero non è sufficiente a soddisfare la domanda crescente durante i periodi di alta richiesta. Secondo l’indagine condotta dalla TurismOk srl per l’Associazione valdostana dei maestri di sci, il 70% delle scuole di sci della regione si trova spesso in difficoltà nel reperire personale qualificato, soprattutto in situazioni impreviste. Questi dati sono stati presentati dal consulente JeanPaul Tournoud durante l’assemblea annuale tenutasi recentemente al teatro Splendor di Aosta.L’Associazione valdostana dei maestri di sci ha incaricato la TurismOk di condurre uno studio approfondito per comprendere meglio la situazione attuale e individuare le possibili direzioni future da intraprendere. Come ha sottolineato il presidente dell’associazione, Beppe Cuc, è fondamentale analizzare i numeri per valutare con precisione la situazione attuale e pianificare strategie a lungo termine.Attualmente in Valle d’Aosta operano circa 1.600 maestri di sci, con un’età media di 43 anni, mentre quella delle guide alpine è leggermente più alta, attestandosi sui 47 anni. Tra i professionisti del settore c’è una varietà notevole di età, con il più giovane che ha solo 20 anni e il più anziano che ne conta ben 85. Non tutti i maestri sono attivi: tra coloro che esercitano effettivamente la professione, oltre la metà rientra nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 40 anni.La sfida per l’Associazione valdostana dei maestri di sci è quindi quella di garantire un adeguato numero di insegnanti qualificati per far fronte alla crescente domanda turistica e alle esigenze delle scuole locali. È necessario promuovere una formazione continua e attrarre nuovi talenti nel settore per assicurare un servizio di qualità ai visitatori della regione e alle comunità locali che tanto dipendono dall’industria dello sci.