09 dicembre 2024 – 07:45
La Giunta Cirio ha recentemente adottato una delibera che avrà un impatto significativo sul trattamento economico dei dirigenti delle Aziende sanitarie regionali a partire dal 1 gennaio. Il manager dell’ospedale di Cuneo, Riboldi, ha sottolineato l’importanza della qualità e dell’efficienza nel raggiungimento dei primati in Italia. Le sfide nella gestione delle ASL e degli ospedali sono molteplici e complesse, spaziando dalla costruzione di nuove strutture sanitarie all’ammodernamento tecnologico e organizzativo, dall’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla garanzia di servizi sostenibili e responsabilità sempre più rilevanti.La decisione unanime è stata quella di allineare il trattamento economico dei vertici delle ASL To3, To4, Cn1, Al, Aou Maggiore di Novara, Aso S. Croce di Cuneo e Aou di Alessandria alla massima fascia retributiva della prima complessità aziendale, pari a 154.937 euro lordi annui. Inoltre, è stato deciso di rideterminare il trattamento economico per i dirigenti delle ASL To5, Vc, Bi, No, Vco, Cn2, At, Aou San Luigi di Orbassano, Ao Mauriziano di Torino e Regina Margherita di Torino a 150.000 euro lordi annui.Le ASL Città della Salute di Torino, Asl Città di Torino e Azienda Zero confermano la loro posizione nella prima fascia retributiva con la possibilità per i direttori generali di ottenere un’integrazione fino al 20% in base al raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’attenzione si sposta ora sulle nomine tra i 39 candidati in lizza per ruoli dirigenziali nelle strutture sanitarie interessate.
