09 dicembre 2024 – 20:31
Francesco Gaetano Caltagirone si conferma come una figura di spicco nel panorama finanziario italiano, superando la soglia del 5% in Anima Holding. Grazie agli ultimi aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti, pubblicati oggi a mercati chiusi, emergono dettagli interessanti sull’operazione datata 29 novembre 2024. Questa transazione ha portato l’imprenditore romano a possedere una partecipazione indiretta del 5,292% nella Sgr, rispetto al precedente 3,36% – corrispondente a 11,06 mila azioni possedute fino al 28 marzo, data dell’ultima assemblea della società.Nello specifico, Caltagirone ha consolidato il suo controllo su Anima tramite diverse società da lui controllate: Romana Partecipazioni 2005 Sgr (1,159%), Finanziaria Italia 2005 Spa (0,313%), Investimenti Finanziari 21 Srl (0,313%) e Gamma Srl (3,507%). Questo movimento strategico dimostra la determinazione dell’imprenditore nel settore finanziario.La recente operazione di Orcel riguardante il terzo polo sul Monte dei Paschi di Giovanni Pons il 26 novembre 2024 ha ulteriormente evidenziato il ruolo chiave di Caltagirone nel contesto economico italiano. A metà novembre, in seguito all’opa di Banco Bpm su Anima, Caltagirone insieme a Delfin della famiglia Del Vecchio e alle stesse Banco e Anima aveva investito nell’acquisto di azioni del Monte dei Paschi di Siena. Questa mossa ha contribuito a creare un solido nucleo italiano all’interno del capitale sociale della banca con una quota complessiva del 15%.Nonostante le prospettive per la formazione del terzo polo bancario auspicato dal governo italiano fossero incoraggianti inizialmente, l’ops lanciata da Unicredit sulla ex popolare di Milano ha portato ad un ribaltamento delle carte. In questo contesto mutevole e competitivo, Caltagirone ha continuato ad espandere la sua presenza acquistando ulteriori azioni di Mps e aumentando così la sua quota sopra il 5%, rispetto al precedente 3,5%, grazie all’ultimo collocamento del Mef. Tale mossa è avvenuta il 26 novembre scorso, un giorno dopo l’iniziativa di Orcel.Secondo indiscrezioni provenienti dal mercato finanziario, si ipotizza che Caltagiorne detenga anche una quota leggermente inferiore al 2% in Banco Bpm. La sua capacità strategica e la sua visione lungimirante lo pongono come uno degli attori principali nel panorama economico nazionale.