Cooperazione militare tra Tunisia e Libia: un’alleata contro le minacce transfrontaliere

L’incontro tra il ministro della Difesa tunisino, Khaled Sehili, e il direttore libico dell’intelligence militare, generale di brigata Mahmoud Hamza, ha posto l’accento sulla cooperazione militare tra i due Paesi confinanti. Durante la riunione a Tunisi, Sehili ha sottolineato l’importanza di ampliare la collaborazione oltre all’addestramento militare, includendo la lotta al terrorismo, alla criminalità transfrontaliera e all’immigrazione illegale. Ha inoltre enfatizzato la necessità di uno scambio continuo di competenze per potenziare le capacità operative delle forze armate dei due Stati.Dall’altra parte, il rappresentante libico ha elogiato le solide relazioni fraterne esistenti tra Tunisia e Libia e ha espresso il desiderio di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale. In particolare, si è soffermato sull’importanza della formazione e dell’istruzione nel campo militare come settori chiave su cui concentrarsi per migliorare le capacità operative delle rispettive forze armate.La sinergia tra i due Paesi non riguarda solo gli aspetti strettamente militari ma si estende anche alla condivisione di conoscenze e competenze per affrontare sfide comuni come il terrorismo e la criminalità organizzata che attraversano i confini nazionali. Questo dialogo costante e questa collaborazione approfondita sono fondamentali per garantire la sicurezza e la stabilità della regione nordafricana.In un contesto geopolitico complesso come quello del Nord Africa, dove le minacce alla sicurezza sono molteplici e mutevoli, una stretta cooperazione tra Tunisia e Libia rappresenta un pilastro fondamentale per affrontare con successo le sfide emergenti. Attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze nel settore militare, i due Paesi possono consolidare le proprie difese e contribuire alla creazione di un ambiente più sicuro per entrambe le nazioni e per l’intera regione.