Nella tranquilla mattina di una giornata lavorativa come tante, il destino ha giocato un brutto scherzo ai due operai che si trovavano a lavorare sul soffitto del capannone, situato nella zona industriale tra le province di Frosinone e Caserta. La tragedia si è consumata in pochi istanti, quando improvvisamente il soffitto ha ceduto, facendo precipitare i due uomini da un’altezza di sei metri. Uno dei lavoratori, Lulzim Buci, di nazionalità albanese e residente a Fiorenzuola d’Arda, non ha avuto scampo ed è deceduto sul colpo. Il secondo operaio, un cittadino marocchino di 31 anni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma con prognosi riservata.Le vittime erano dipendenti di una ditta romagnola specializzata nel settore dei rimorchi frigoriferi e della trasformazione dei furgoni per il trasporto alimentare. Erano stati inviati in trasferta per lavori di ampliamento e adeguamento dell’impianto industriale, che includeva anche la rimozione dell’amianto da una struttura datata. Le indagini condotte dai carabinieri e dagli ispettori Asl dovranno verificare se siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro.Il sindacato Filca-Cisl di Frosinone ha immediatamente richiesto la convocazione urgente di un tavolo tecnico che coinvolga istituzioni locali, imprese, sindacati e enti preposti alla sicurezza sul lavoro. Ogni incidente mortale sul luogo di lavoro rappresenta una sconfitta per l’intera comunità e deve essere affrontato con determinazione per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro.
Tragedia sul lavoro: operai precipitati da un soffitto in cantiere. Un morto e un ferito grave, sindacato chiede controlli.
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