La Valle d’Aosta ripropone la cultura: riapertura graduale di castelli, siti e sedi espositive. Ingresso gratuito fino al 2 giugno.
A partire da sabato 30 maggio è stata gradualmente avviata la riapertura di castelli, siti archeologici e sedi espositive nella nostra regione,
Oltre 2 mesi di chiusura ci hanno consentito di rilevare una volta di più l’importanza della cultura, nelle sue molteplici declinazioni, nella vita quotidiana – sottolinea Cristina De la Pierre, Soprintendente per i Beni e le Attività culturali – L’inaccessibilità di siti, musei, sale espositive e biblioteche ha, infatti, stimolato una sempre crescente ricerca di “bellezza” e di intrattenimento culturale attraverso l’on-line, il web, i canali social. Per questo, anche durante la quarantena, la Cultura non si è fermata ma ha cercato di arrivare direttamente nelle case delle persone non solo grazie a video, visite virtuali, immagini dei siti e delle opere d’arte, approfondimenti e curiosità, ma anche supportando la didattica on-line con contenuti ad hoc.
Con l’obiettivo della riapertura, la Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali ha inoltre lavorato alla predisposizione di un piano operativo affinché la rinnovata fruibilità dei luoghi della cultura potesse avvenire in totale sicurezza, tanto per gli utenti quanto per gli operatori museali.
Le regole da rispettare in tutti i siti sono le seguenti:
- Sono fortemente consigliati la prenotazione e l’acquisto dei biglietti on-line;
- In ogni sito l’entrata sarà contingentata con gruppi composti da un massimo di 15 persone alla volta, salvo il Teatro romano che potrà ospitare fino a 80 persone;
- Obbligo di mascherina;
- Rispetto tassativo della distanza di sicurezza di 1 metro;
- Divieto di portare zaini o borse ingombranti all’interno.
Si sottolinea che, per rispettare le nuove regole di sicurezza, alcuni percorsi di visita nei siti e nei castelli potranno subire piccole variazioni.
La gradualità delle riaperture avrà il seguente calendario:
sabato 30 maggio hanno riaperto: il Teatro romano, il Castello Reale di Sarre, il Castello Gamba e il Castello di Issogne;
domenica 31 maggio: il Ponte-acquedotto romano di Pont d’Aël, il Castello Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, il Castello di Fénis e il Castello di Verrès;
lunedì 1° giugno: il MAR-Museo Archeologico Regionale, il Criptoportico forense e la chiesa paleocristiana di San Lorenzo ad Aosta.
venerdì 5 giugno: l’Hôtel des États ad Aosta con la mostra Antonella Berra e Claudio Mosele. Interpretare la tradizione.
Come già previsto, rimarranno chiusi per lavori Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean fino al 13 giugno compreso e l’Area Megalitica di Aosta fino all’8 luglio compreso.
Come augurio per la ripartenza, fino al 2 giugno l’ingresso ai nostri siti sarà gratuito: un’iniziativa questa a favore delle famiglie valdostane che costituisce un’importante occasione di avvicinamento al nostro inestimabile patrimonio culturale, da scoprire con i nostri cari – commenta il Presidente della Regione Renzo Testolin.
La cultura e l’arte possono aiutare mentalmente e fisicamente a uscire da questo periodo di chiusura e contribuire a ritornare alla normalità della vita quotidiana.
Questa riapertura – conclude il Presidente Testolin – è un primo piccolo passo che consentirà di rimettere in moto il tessuto professionale e imprenditoriale che trova nei beni culturali un volano di sviluppo e crescita, in attesa che la riapertura dei confini ci permetta di accogliere gli ospiti provenienti da altri territori.
INFO
https://www.regione.vda.it/cultura/default_i.asp
http://biglietteriecastelli.invallee.it/MidaTicketAOSTA/AOL/AOL_Default.aspx
Per la mostra all’Hôtel des États: tel. +39 0165 275902; dal 5/6 +39 0165 300552