L’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili della Regione autonoma Valle d’Aosta ha indetto un Avviso pubblico per favorire progetti ed iniziative a carattere locale e/o regionale capaci di generare nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità che impattano sulle giovani generazioni, a valere sulle risorse del Fondo nazionale per le politiche giovanili come disposto dall’Intesa tra lo Stato e la Regione autonoma Valle d’Aosta, raggiunta nella Conferenza Unificata del 13 febbraio 2019.
L’avviso pubblico “1-2020” prevedeva il finanziamento di iniziative e di progetti su ambiti di intervento attinenti ai fenomeni del bullismo/cyberbullismo, delle dipendenze, delle discriminazioni e del mancato rispetto dell’altro, di cui alla DGR 1307 del 27 settembre 2019.
L’Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili della Regione autonoma Valle d’Aosta, per il tramite del Nucleo di valutazione, ha esaminato i dodici progetti pervenuti.
Sulla base della spesa massima prevista di euro 25.000,00 e del vincolo relativo alla quota regionale, sono stati ammessi a finanziamento i seguenti progetti:
L’Avviso pubblico era rivolto ai Soggetti di diritto privato, senza fini di lucro, con sede legale/operativa in Valle d’Aosta, che entro il 22 maggio 2020 potevano presentare progetti attinenti ai fenomeni del bullismo/cyberbullismo, delle dipendenze delle discriminazioni e del mancato rispetto dell’altro con protagonisti i giovani valdostani tra i 14 e i 29 anni – ricorda l’Assessora Chantal Certan – . L’alta adesione a tale iniziativa testimonia sia il forte interesse nel proporre attività progettuali per le nuove generazioni sia come tali fenomeni siano ancora di forte attualità nella società di oggi.
L’obiettivo comune dei progetti selezionati dal Nucleo di valutazione – conclude l’Assessora Certan – è stato quello di permettere ai nostri giovani di essere i protagonisti delle rispettive azioni progettuali con l’obiettivo di stimolarli nella crescita e di fornire loro delle opportunità per mettersi alla prova, così da approfittare delle loro diverse esperienze atte a misurare le rispettive abilità ed a un più diretto confronto tra pari.