Dopo il periodo di emergenza sanitaria è necessario rimettere in moto la nostra economia e, un’attenzione particolare deve essere rivolta al comparto turistico, che rappresenta da sempre uno dei principali asset del sistema Valle d’Aosta. Per questo, l’attività dell’Assessorato del Turismo si è incentrata, in questi mesi, nell’elaborazione di una strategia a 360 gradi che, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari di sicurezza, consenta di dare nuovo slancio alle diverse attività legate, anche in modo trasversale, al turismo.
Così il Presidente della Regione e Assessore al Turismo, Renzo Testolin, intende sottolineare la molteplicità di azioni messe in campo per rilanciare l’immagine turistica della Valle d’Aosta. Le strutture ricettive della regione, compresi i rifugi alpini, gli esercizi commerciali e i servizi di ristorazione sono aperti e operativi e si sono adeguati alla normativa vigente in materia di igienizzazione e sanificazione, applicando i protocolli sanitari nazionali e locali per garantire ai visitatori, la possibilità di godere serenamente delle loro vacanze.
Anche le attività outdoor delle guide alpine, escursionistiche e turistiche sono riprese e avvengono nel rispetto del distanziamento sociale imposto dai protocolli sanitari.
Sono aperti gli impianti di risalita per la stagione estiva nei vari comprensori, da La Thuile a Cervinia, da Pila a Gressoney, fino a Courmayeur, dove da circa un mese è nuovamente operativa la funivia Skyway, l’ottava meraviglia del mondo, che porta sul tetto del mondo, il Monte Bianco.
Particolare attenzione è stata posta alla scoperta della storia e dell’arte, il nostro patrimonio culturale, oggi totalmente fruibile. Sono visitabili il Castello di Introd, il Castello Reale di Sarre, il Castello Gamba di Châtillon, il Castello di Issogne, il Castello Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, il Castello di Fénis, il Castello di Verrès e il Forte di Bard, il ponte-acquedotto romano di Pont d’Aël (Aymavilles) e i numerosi siti archeologici e monumenti di Aosta, tra cui il Teatro romano, il MAR-Museo Archeologico Regionale, il Criptoportico forense e la chiesa paleocristiana di San Lorenzo.
Grazie alle precise disposizioni dei protocolli regionali, è poi possibile frequentare in sicurezza parte del sistema termale valdostano, in particolare le Terme di Pré-Saint-Didier.
Grande attesa, dopo l’ottimo successo dei primi due appuntamenti con Diodato a Saint-Barthélemy e Brunori Sas a Champorcher, per gli ultimi due concerti della rassegna “Musicastelle Outdoor”, il 18 luglio a Gressoney-La-Trinité con Elodie e il 25 luglio a Valgrisenche con Niccolò Fabi.
Anche l’artigianato di tradizione rappresenta un atout di grande importanza per il turismo valdostano. La Regione, nonostante il rinvio all’anno prossimo della Foire d’Eté resosi necessario dalle attuali disposizioni di distanziamento sociale, ha messo in campo alcune iniziative dedicate al settore. In particolare, dal 21 agosto al 31 dicembre, nelle sale espositive della collegiata dei Santi Pietro e Orso, avrà luogo la mostra Pa de bride, pa de poussa, di Livio Charbonnier, considerato oggi uno degli storici esponenti valdostani nel settore degli attrezzi e oggetti agricoli, che vanta la partecipazione a 50 edizioni della Mostra-concorso di artigianato di tradizione, a partire dal 1969.
Domenica 26 luglio, 2 e 23 agosto, dalle 10 alle 19, con possibilità di proroga fino alle 22, l’evento Artisanat en Place vedrà 25 imprese artigianali esporre e vendere i propri manufatti nello spazio sotto i portici di Piazza Chanoux ad Aosta.
Il settore agricolo e agroalimentare, assieme alle eccellenze dell’artigianato di tradizione, sarà presentato ai visitatori della regione nel corso dell’evento Scultura dal vivo: la mémoire d’une pandémie, che si svolgerà nel corso di tre fine settimana dal 24 al 26 luglio, dal 31 luglio al 2 agosto e dal 21 al 23 agosto, presso l’area pedonalizzata dell’Arco d’Augusto, ad Aosta. Otto scultori professionisti valdostani si avvicenderanno per offrire ai visitatori una dimostrazione della loro abilità nella lavorazione del legno, fornendo una personale interpretazione creativa della pandemia attraverso la scultura. Nel corso degli eventi, saranno organizzate e coordinate direttamente dall’Assessorato degustazioni guidate delle diverse filiere dei prodotti delle produzioni DOP, DOC, IG e PAT volte al sostegno della valorizzazione commerciale delle produzioni agroalimentari valdostane e alla creazione di nuove sinergie finalizzate alla crescita dell’imprenditoria locale e degli aspetti di commercializzazione dei prodotti.
È stato confermato, anche quest’anno, l’evento Non Solo Show Cooking: tre appuntamenti di forte impatto volti alla valorizzazione e alla promozione dei prodotti enogastronomici di qualità della regione, che avranno luogo a Cogne il 6 agosto, a Pré-Saint-Didier il 12 agosto e, infine, a Champoluc il 23 agosto. Analogamente, il 3 e 4 ottobre avrà luogo la quinta edizione de Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi, iniziativa transfrontaliera che coinvolge, insieme alla Valle d’Aosta, la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Svizzera e la Francia e che quest’anno coinvolgerà anche la Slovenia e la Baviera.
Un fondamentale aspetto per sostenere il rilancio turistico della Valle d’Aosta – dichiara ancora il Presidente Testolin – è costituito da un’efficace attività di comunicazione, che è stata rafforzata prevedendo campagne pubblicitarie mirate sui principali media locali, nazionali e internazionali. Accanto a questa attività, si sottolinea la partecipazione della Valle d’Aosta a Fiere del turismo nazionali e internazionali, come ad esempio il TTG TRAVEL EXPERIENCE, in programma a Rimini dal 14 al 16 ottobre 2020, nell’ambito del progetto Buyvda, condiviso con la Chambre Valdôtaine des entreprises.