Il settore assicurativo, una volta di più, si è dimostrato solidale nei confronti della comunità. La presidente Ania, Maria Bianca Farina, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo strumento informatico anticorruzione, prevedendo benefici significativi e sicuri per i cittadini e le imprese italiane. Si tratta dell’istituzione di un archivio integrato antifrode stabilito dalla legge sulla concorrenza. Questo archivio raccoglierà informazioni su tutti i sinistri dei rami assicurativi danni, escludendo solo quelli relativi alla responsabilità civile dell’auto che sono già gestiti in banche dati specifiche.L’iniziativa del legislatore risponde a un richiamo da tempo avanzato dalla magistratura sul fatto che la mancanza di una banca dati del genere favoriva la proliferazione di reati compiuti da organizzazioni criminali. Sarà compito dell’Ania realizzare e gestire questa banca dati antifrode, sfruttando l’esperienza ultradecennale acquisita nell’amministrazione di banche dati pubbliche, senza alcun costo per cittadini e imprese.Questo nuovo sistema sarà supportato anche da strumenti di intelligenza artificiale, consentendo alle compagnie assicurative di affrontare con maggiore efficacia le frodi e riducendo così gli importi dei premi pagati dagli assicurati. Un passo importante verso una maggiore trasparenza nel settore assicurativo e una difesa più efficace contro le tentativi illeciti.
“Ania crea archivio antifrode: maggiore trasparenza e difesa nel settore assicurativo”
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