Il governo italiano ha recentemente completato la costruzione di un centro a Gjader, investendo ottocento milioni di euro, nonostante il luogo risulti ora vuoto e inutilizzato. Questo progetto, frutto di un accordo con l’Albania, solleva preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti fondamentali delle persone e delle normative italiane ed europee. Nonostante l’accoglienza professionale da parte del personale delle forze dell’ordine e degli enti gestori, rimane evidente che la struttura rimarrà disabitata in attesa della decisione della Corte di giustizia europea. Questo scenario solleva interrogativi sulle motivazioni dietro tale investimento e sull’utilità effettiva di una struttura destinata a restare deserta.
Investimento controverso: centro a Gjader vuoto nonostante 800 milioni di euro investiti
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