Il governo israeliano ha preso la decisione di chiudere la propria ambasciata in Irlanda a causa delle politiche anti-israeliane adottate dal governo irlandese. Questa mossa è stata motivata dal riconoscimento formale da parte dell’Irlanda di uno stato palestinese e dal sostegno a un caso presentato alla Corte internazionale di giustizia che accusava Israele di “genocidio” a Gaza. Il ministro degli Esteri Gideon Saar ha condannato le azioni e la retorica antisemita adottate dall’Irlanda, sottolineando come queste si basino sulla delegittimazione e demonizzazione dello stato ebraico attraverso l’applicazione di doppi standard. La chiusura dell’ambasciata rappresenta un segnale forte da parte di Israele nei confronti dell’Irlanda, evidenziando le tensioni diplomatiche esistenti tra i due paesi.
Chiusura ambasciata israeliana in Irlanda per politiche anti-israeliane
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