Wildlife Photographer of the Year n. 56
Dal 28 maggio al 31 agosto 2021
Con l’entrata della Valle d’Aosta in fascia gialla può finalmente ripartire la stagione espositiva del Forte di Bard. Dal 28 maggio al 31 agosto 2021 si terrà nella fortezza valdostana l’anteprima italiana della 56esima edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra.
In mostra all’interno delle sale delle Cantine le migliori immagini selezionate tra i 49.000 scatti provenienti da fotografi di tutto il mondo, valutati da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti. Le immagini immortalano natura e animali non solo nella loro bellezza e diversità, ma anche nella loro fragilità e sottolineano l’importanza di difendere e salvaguardare il nostro pianeta.
Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 il fotografo russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”. L’immagine ritrae una tigre siberiana, specie in via d’estinzione, che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Il fotografo ha impiegato oltre dieci mesi per riuscire ad immortalare questo scatto ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento.
La giovane fotografa finlandese Liina Heikkinen, è la vincitrice del premio Young Wildlife Photographer of the Year 2020 con lo scatto “The Fox That Got the Goose”.
L’immagine, scattata in una delle isole di Helsinki, raffigura una giovane volpe rossa (Vulpes vulpes) che difende ferocemente i resti di un’oca dai suoi cinque fratelli rivali.
Tra i vincitori anche due italiani: il fotografo Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s River of Fire”, nella categoria Earth’s Environments, e il giovane fotografo Alberto Fantoni, vincitore, con le sue immagini, del Rising Star Portfolio Award.
Hanno invece ricevuto la menzione speciale, in quanto parte delle cento immagini finaliste del concorso fotografico, altri cinque fotografi italiani: Domenico Tripodi (Categoria Under Water), Alessandro Gruzza (Categoria Earth’s Environments), Andrea Pozzi (Categoria Plants and Fungi), Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge (Categoria Animals in their Environment).
C’era una svolta. Come siamo cambiati e come è cambiata l’Italia attraverso 75 anni di immagini dell’ANSA.
Dal 28 maggio al 31 agosto 2021
C’è la storia di un Paese intero e in continua mutazione, con i suoi pregi, i suoi difetti e le sue contraddizioni, nelle immagini che raccontano i 75 anni di attività di Ansa, la principale agenzia di stampa italiana. L’edizione 2020 del volume PHOTOANSA che celebra questo importante anniversario, si trasforma per il secondo anno in un progetto espositivo. L’anteprima italiana è al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, negli spazi dell’Opera Mortai, a partire dal 28 maggio sino al 31 agosto. Il titolo della mostra C’era una svolta. Come siamo cambiati e come è cambiata l’Italia attraverso 75 anni di immagini dell’ANSA sottolinea, nel rincorrersi di fatti ed eventi, l’evoluzione dell’Italia e delle mutazioni che lo hanno reso uno dei Paesi più ricchi e sviluppati del mondo.
Tra i milioni di scatti che compongono l’immenso archivio di ANSA, memoria storica della nazione, sono stati selezionati quelli più significativi che testimoniano le tappe di questi cambiamenti nella vita di ogni giorno: dalla politica alla religione, dal lavoro al costume. E poi i viaggi e le vacanze, lo spettacolo e la televisione, i giovani di ieri e di oggi sino ad arrivare agli strumenti che hanno rivoluzionato le nostre vite, come l’avvento del cellulare e il boom dei selfie, nuovo modo di raccontare sé stessi e la realtà che ci circonda. Tredici sezioni in tutto, affiancate da uno sguardo alla pandemia che nel corso del 2020 ha stravolto la vita in ogni parte del mondo, con il suo carico di sofferenza e dolore che ha costretto ognuno a rivedere il proprio modo di vivere e di programmare la propria esistenza.
«Siamo lieti di poter proseguire la collaborazione con la più importante agenzia di informazione del nostro Paese in concomitanza con questo suo prestigioso traguardo – commenta la Presidente del Forte di Bard, Ornella Badery -. L’anniversario dei 75 anni di Ansa ci consente di rivivere immagini d’altri tempi per intraprendere un piacevole tuffo nel passato del nostro Paese tralasciando per un istante le emergenze e le incertezze di oggi legate alla pandemia che trovano comunque spazio nel percorso espositivo. Il progetto consolida ulteriormente l’impegno del Forte di Bard nel campo della fotografia, in particolare nell’ambito del fotogiornalismo».
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
Le immagini spesso e volentieri comunicano più e meglio di tante parole. Un assunto che il visitatore ripeterà visitando le tredici sezioni di cui si compone la mostra.
I TEMI
IL MONDO DELLA POLITICA
Dai Padri fondatori della Repubblica alla politica “social” di oggi. Da personaggi come Nenni e De Gasperi, riservati interpreti del ruolo di servitori dello Stato, alla classe politica contemporanea, che comunica attraverso tweet e selfie.
I SETTE PAPI
Da Pio XII a Francesco. Da una Chiesa ante-concilio a quella di oggi, dove il Pontefice si identifica nell’abbraccio dei fedeli, passando dal Papa “Buono” Giovanni XXIII a Paolo VI, dai due Giovanni Paolo a Benedetto XVI.
IL MONDO DELL’INFORMAZIONE
La stampa quotidiana dalle grandi tirature al passaggio al digitale, alle news h24 dei grandi network, come è cambiato il modo di accedere alle notizie.
LA TELEVISIONE
Da Fulvia Colombo e le prime annunciatrici alle show girl lanciate da Striscia, il piccolo schermo si trasforma sempre più in intrattenimento e svago, da Lascia o raddoppia? al Grande Fratello.
L’ARTE E LA CULTURA
Uno sguardo sulla ricchezza del patrimonio artistico italiano, dal recupero delle meraviglie di Pompei ai monumenti restaurati nelle città d’arte, fino alle provocazioni degli street artisti.
IL MONDO DELLO SPETTACOLO
Dalla Hollywood sul Tevere di Ben Hur e della Dolce Vita agli action movie di oggi, dal primo concerto italiano dei Beatles al velodromo di Milano ai concerti evento di Vasco Rossi.
L’ITALIA A TAVOLA
Il rapporto degli italiani con il cibo, dalle privazioni del dopoguerra ai pic nic domenicali negli anni del boom, la tradizione della cucina italiana tramandata dalle modeste case contadine agli chef stellati di fortunate trasmissioni televisive.
LA MODA E IL DESIGN
Dagli atelier romani frequentati dalle star di Hollywood alla rivoluzione del pret-à-porter degli stilisti milanesi, il design italiano, nato nelle piccole botteghe artigiane, dalla Brianza conquista la vetrina dei grandi saloni internazionali.
LE CITTA’
Teatro delle più grandi trasformazioni della società italiana. Le piazze, come ideale palcoscenico per ogni genere di manifestazione, le periferie cresciute negli anni del boom, la nuova identità green.
LO SPORT
Le grandi icone del passato e gli atleti star di oggi. Una panoramica sui grandi eventi sportivi e sui protagonisti che hanno interpretato il cambiamento in questi anni.
GLI ITALIANI IN VACANZA
Dalle escursioni fuori porta degli anni ’50 alle ferie di massa degli anni del boom a quelle del secondo millennio, dove i voli low-cost hanno rivoluzionato l’intero comparto dell’industria del tempo libero.
IL MONDO DEL LAVORO
Dai contadini alla vita nelle fabbriche, come è cambiato il lavoro in Italia: dalle catene di montaggio alle grandi catene di distribuzione, dalla produzione robotizzata ai lavori precari per le giovani generazioni.
IL MONDO DEI GIOVANI
Dalle piazze della politica alle piazze virtuali dei videogames, i ribelli del ’68 a confronto con i millennials di oggi, divisi tra tecnologia e impegno green.
INFO: Tel. 0125 833811 | info@fortedibard.it | www.fortedibard.it