16 dicembre 2024 – 12:45
Un’operazione di polizia volta a contrastare la diffusione di materiale pedopornografico online ha portato all’arresto di cinque individui, svelando l’esistenza di una rete clandestina. L’allarme era stato lanciato mesi fa dalla Child Rescue Coalition, un’organizzazione no profit britannica, scatenando un’attenta indagine condotta dagli esperti del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online della polizia. Questa inchiesta ha permesso di individuare e arrestare cinque persone coinvolte nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico su internet. Tra gli arrestati figura anche un ingegnere chimico residente a Torino, un individuo apparentemente integro che non aveva mai avuto precedenti penali e che ora si trova agli arresti domiciliari. Gli altri quattro arrestati e due denunciati risiedono nelle province di Asti, Biella, Novara e Alessandria. Tre di loro sono detenuti in carcere mentre un pensionato settantottenne è agli arresti domiciliari. Tutti sono accusati di detenzione e diffusione illegale di materiale pedopornografico, reati che potrebbero essere puniti con pesanti condanne se provati in tribunale. Le indagini proseguono per smantellare completamente questa rete criminale e assicurare giustizia alle vittime innocenti coinvolte in questo turpe traffico illegale.
