16 dicembre 2024 – 12:20
Questa mattina, l’attesa era palpabile tra i fedeli riuniti per l’annuncio tanto atteso, che con ogni probabilità svelerà il nome di Daniele Salera come nuovo vescovo di Ivrea. Sarà proprio lui a prendere il posto lasciato vacante da Aldo Cerrato, che lo scorso ottobre ha presentato le dimissioni al Santo Padre dopo aver guidato la comunità eporediese per ben dodici anni. Questo cambio alla guida della diocesi è stato deciso direttamente da Papa Francesco, il quale ha scelto il nome dell’attuale vescovo ausiliare di Roma per questo incarico.Daniele Salera, un uomo di 54 anni, si distingue per essere una figura più in linea con le posizioni aperte e inclusive del Pontefice argentino, meno legata a dogmi rigidi e più vicina alle esigenze dei più deboli e bisognosi. Laureatosi in sociologia presso la prestigiosa Sapienza di Roma, Salera ha iniziato il suo cammino spirituale dopo un periodo formativo all’interno del mondo scoutistico, venendo poi ordinato sacerdote nel 2002.Durante il suo ministero sacerdotale, ha ricoperto ruoli significativi quali vicario parrocchiale presso Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca dal 2002 al 2008 e vicerettore del Seminario Romano Maggiore dal 2014 al 2016. La sua esperienza pastorale e la sua sensibilità verso le problematiche sociali lo rendono un candidato ideale per guidare la comunità di Ivrea in un momento cruciale come questo.Il passaggio di consegne a Ivrea è avvenuto dopo che il vescovo uscente Cerrato ha compiuto i suoi settantacinque anni, come previsto dalle norme ecclesiastiche. Bergoglio ha accolto positivamente questa decisione nelle scorse settimane, confermando così la nomina di Salera come successore alla guida della diocesi piemontese. La sua nomina rappresenta una svolta importante per la Chiesa locale, poiché porta con sé nuove prospettive e un approccio pastorale attento alle sfide del tempo presente.