La situazione geopolitica tra la Russia e l’Ucraina ha raggiunto livelli critici nel corso del 2024, con ben dodici attacchi su vasta scala da parte della Russia contro le infrastrutture energetiche ucraine. Secondo quanto dichiarato dal rappresentante permanente di Kiev alle Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya, sono stati lanciati circa 1.100 missili da crociera e balistici contro importanti impianti nel territorio ucraino.Questi attacchi hanno causato gravi danni e preoccupazioni per la sicurezza dell’Ucraina, evidenziando una crescente tensione tra i due Paesi. Il diplomatico ucraino ha sottolineato che l’ultimo attacco avvenuto il venerdì precedente è stato il dodicesimo registrato nel corso dell’anno in corso, evidenziando la costante minaccia rappresentata dalla Russia nei confronti delle infrastrutture energetiche ucraine.L’utilizzo di missili da crociera e balistici da parte della Russia ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale, con molte nazioni che condannano fermamente tali azioni unilaterali. La comunità internazionale si è mobilitata per cercare soluzioni diplomatiche al fine di garantire la stabilità e la sicurezza nella regione.Questa escalation di violenza mette in evidenza la necessità di un dialogo costruttivo e di misure concrete per prevenire ulteriori conflitti armati tra Russia e Ucraina. L’Unione Europea e altri attori internazionali stanno lavorando per trovare una soluzione pacifica a questa crisi che minaccia la pace e la sicurezza in Europa orientale.
Crisi tra Russia e Ucraina: attacchi su infrastrutture energetiche in aumento
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