Venerdì 9 luglio, presso il Laboratorio Aperto (ex AEM) di Modena, si è tenuta la cerimonia di premiazione della XIX Edizione del Concorso Enologico Internazionale “Città del Vino”.
La Valle d’Aosta era presente con Stefano Carletto, coordinatore regionale delle Città del Vino, Dino Darensod, presidente della Caves des Onze Communes di Aymavilles e Daniele Péaquin e Hervé Deguillame dell’azienda La Vrille di Verrayes. La più piccola regione d’Italia ha portato a casa il titolo più ambito: la Gran Medaglia d’Oro e prima assoluta su 1400 vini con il Chambave Muscat Fletri di La Vrille (96,8 punti).
Sono state 26 le Gran Medaglie d’Oro e 333 le Medaglie d’Oro: in tutto 359 medaglie, premi assegnati soltanto al 30% del totale dei vini in concorso, come prevede il rigido regolamento dell’O.I.V. che impone questo limite a garanzie della qualità dei riconoscimenti assegnati il cui punteggio parte addirittura da 86,2/100.
I vini valdostani (e le grappe) premiati sono stati:
GM ORO – Chambave Muscat Fletri 2017- Az. La Vrille, Verrayes
ORO – Petite Arvine 2020 – Cave des Onze Communes, Aymavilles
ORO – Pinot Noir Vigne Tzeriet 2019 – Az. Grosjean, Quart
ORO – Gamay 2017 – Az. La Source, Saint-Pierre
ORO – Pavese XXIV Blanc de Morgex et de La Salle – metodo classico – Az. Pavese Ermes, Morgex
BRONZO – Grappa Fumin – St.Roch – Quart