18 dicembre 2024 – 09:04
Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Uil Pa e Usb Pi hanno avviato una consultazione referendaria per contrastare un rinnovo contrattuale ritenuto inadeguato per le funzioni centrali. I lavoratori sono invitati a esprimere il loro parere sulla piattaforma votofc.org, dalle 17:30 di lunedì 16 dicembre alle 16:00 di sabato 21. In una nota ufficiale si sottolinea che recentemente alcune organizzazioni sindacali hanno raggiunto un accordo separato riguardante il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2022-2024 delle Funzioni Centrali, accordo firmato solo dal 53% delle sigle rappresentative. Tale contratto prevede un recupero dell’inflazione pari al 6%, non sufficiente considerando che l’inflazione nel periodo 2022/24 ha toccato il 16.5%. Si evidenzia inoltre che nei settori privati gli aumenti salariali sono significativamente superiori rispetto a quanto previsto per le Funzioni Centrali.Nella regione specifica, il Contratto collettivo regionale del Comparto Unico ha garantito un aumento medio del 12,5%, evidenziando la necessità di adeguare i salari al costo della vita e di attivare la contrattazione decentrata per la valorizzazione professionale dei dipendenti. Di fronte a un contratto considerato svantaggioso, si ritiene essenziale coinvolgere direttamente i lavoratori attraverso questo referendum come strumento democratico e continuare la battaglia sindacale con determinazione.L’obiettivo è trasmettere al Governo un chiaro segnale di dissenso senza richiedere condizioni impossibili, ma semplicemente un giusto contratto che rispecchi le esigenze e i diritti dei lavoratori.