Un’onda di entusiasmo letterario si propaga in tutto il Paese, preludio a un evento che ha ormai consolidato il suo ruolo di motore di crescita culturale: #ioleggoperché.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), si configura come un ponte cruciale tra il mondo dell’editoria e il tessuto educativo, focalizzandosi sull’infrastruttura fondamentale delle biblioteche scolastiche e sul piacere della lettura.
Quest’anno, l’edizione 2024 – che si snoda dal 7 al 16 novembre – si presenta con numeri impressionanti, testimoniando l’ampia adesione e la profonda risonanza dell’iniziativa.
Più di quattro milioni e duecento mila studenti, rappresentanti una fetta significativa della popolazione scolastica italiana, saranno coinvolti in un percorso di scoperta e condivisione legato al libro.
La partecipazione delle scuole è altrettanto significativa: quasi ventinove mila istituti, dalle elementari alle superiori, si aprono a questo progetto di crescita culturale.
Non mancano i nidi, con oltre trecentocinquanta strutture che riconoscono l’importanza di seminare l’amore per la lettura fin dalla più tenera età.
Ma #ioleggoperché non è solo numeri.
È un mosaico di esperienze che si costruiscono giorno dopo giorno.
Immaginate i pigiama party illuminati dalla luce soffusa di una biblioteca scolastica, un’atmosfera magica dove le storie prendono vita.
Pensate alle maratone di lettura, sfide appassionanti che incoraggiano la perseveranza e la passione.
Rievocate i reading ad alta voce, momenti di condivisione e interpretazione che accendono l’immaginazione.
E, naturalmente, gli incontri con autori e testimonial, opportunità uniche per entrare in contatto con il mondo della scrittura e scoprire le storie dietro le storie.
L’obiettivo primario dell’iniziativa va ben oltre la semplice promozione della lettura.
#ioleggoperché si propone di rafforzare e potenziare le biblioteche scolastiche, veri e propri centri di risorse per la comunità educativa.
Si tratta di spazi che non solo offrono accesso a un vasto repertorio di libri, ma che fungono anche da laboratori creativi, luoghi di incontro e di crescita personale.
L’iniziativa mira a fornire alle biblioteche gli strumenti e le risorse necessarie per svolgere al meglio il loro ruolo, formando personale qualificato, ampliando l’offerta di libri e materiali, e promuovendo attività innovative e coinvolgenti.
In un’epoca dominata da stimoli digitali e frammentazione dell’attenzione, #ioleggoperché si erge a baluardo del libro e della cultura, ricordando a tutti, bambini, ragazzi, insegnanti e genitori, il valore inestimabile della lettura come strumento di crescita, di conoscenza e di connessione umana.
È un’occasione per riscoprire il piacere di perdersi tra le pagine di un libro, di sognare ad occhi aperti, di confrontarsi con idee nuove e di costruire un futuro più consapevole e appassionato.
Le librerie, infine, si confermano hub fondamentali di questo ecosistema culturale, accogliendo e promuovendo l’iniziativa, creando un legame diretto tra il mondo del libro e la comunità.







