Verrès ha ospitato la prima parte de “I Giochi dei Nonni”, progetto nato per far conoscere alle nuove generazioni i giochi e le tradizioni del passato, che impegnavano i giovani tra gli anni ’30 e ’70.
Ad organizzare il progetto la responsabile Elisa Giordano che sta portando avanti un’attività gestita dal Centro Regionale Sportivo Libertas Valle d’Aosta APS e i suoi partner, grazie anche al finanziamento e il sostegno del Piano operativo dell’Accordo di programma tra Regione Autonoma Valle d’Aosta e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Durante le celebrazioni del patrono di Verrès è stato allestita un’area in cui curiosare e visionare vecchie fotografie e giocattoli di una volta. Una cinquantina i bambini coinvolti, che hanno ricevuto una busta contenente le regoli di alcuni antichi giochi, disegni da colorare, una bambolina di carta e uno speciale aeroplanino. È stata anche l’occasione per raccogliere testimonianze di anziani, sia del luogo, sia turisti di passaggio. Un piacevole momento per condividere ricordi e raccontare ai più giovani il modo in cui ci si divertiva in passato.
Venerdì 10 settembre, seconda parte del progetto, che ha coinvolto la sezione palet di Verrès. Una quindicina di giovani si sono divertiti con gli speciali palet di gomma messi a disposizione dalla Figest (Comitato Valle d’Aosta), scoperto e imparato le basi di questo sport tradizionale grazie ai consigli dei volontari dell’Associazione Palet di Verrès e del presidente Ermanno Albani. Contestualmente è scesa in campo anche la proloco, che ha organizzato un laboratorio creativo per i più piccoli.
“I Giochi dei Nonni” proseguirà in occasione del Dono Day. Sul sito internet libertasvda.com è possibile scoprire le prossime tappe del progetto, così com’è possibile dare il proprio contributo inoltrando nell’apposita sezione i ricordi di antichi giochi.