L’aula parlamentare si riempì lentamente di deputati, mentre il sole del mattino filtrava attraverso le finestre, proiettando striature di luce sul pavimento marmoreo. La sessione iniziò con un silenzio teso, interrotto solo dallo scricchiolio delle sedie e dal fruscio dei fogli. All’ordine del giorno c’era l’importante discussione sulla legge di bilancio, ma la sorpresa fu grande quando i rappresentanti di due partiti oppositori al governo si alzarono in piedi con espressioni indignate. Marco Grimaldi e Benedetto Della Vedova protestarono veementemente per l’assenza dei membri dell’esecutivo, sottolineando la mancanza di rispetto istituzionale e chiedendo la sospensione immediata della seduta. “Come osano lasciare vuoti quei seggi cruciali? Siamo qui all’alba per fare il nostro dovere e ci troviamo davanti a questo spettacolo indecoroso! Il presidente della Camera deve convocare urgentemente la prima ministra per chiarire questa grave negligenza”, tuonò Grimaldi con voce carica di indignazione. Della Vedova si unì al coro delle proteste definendo la situazione “inaccettabile e deplorevole”. Il presidente di turno, Fabio Rampelli, non poté far altro che sospendere momentaneamente la seduta a causa dell’assenza ingiustificata del governo, lasciando l’Aula avvolta in un clima di tensione e frustrazione.
“Protesta in Parlamento: deputati indignati per l’assenza del governo”
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