19 dicembre 2024 – 08:45
Un cittadino esprime la sua preoccupazione riguardo alla presenza ingombrante di un dehors di una pizzeria in via Lancia, che ha causato la realizzazione di una chicane sulla pista ciclabile creando disagi nella circolazione, soprattutto considerando la presenza di una fermata dell’autobus. Ogni mattina, il lettore passa davanti a questo scheletro distrutto dall’incendio e si chiede se nessuno abbia pensato di spostarlo per migliorare la viabilità. Tuttavia, constata che la logica sembra mancare all’amministrazione locale e quindi non ci saranno cambiamenti. Nel frattempo, Torino continua a scivolare nella classifica delle Province per qualità della vita, un segnale preoccupante che lascia spazio a molte riflessioni sulle politiche urbane e sociali della città.Un altro lettore racconta l’esperienza sconcertante vissuta con il medico di base che ha seguito sua madre anziana per trent’anni e improvvisamente l’ha rifiutata senza dare spiegazioni. Questo gesto ha lasciato la famiglia nell’incertezza e con il compito di trovare un nuovo medico entro breve tempo, mettendo a rischio le cure necessarie per una persona fragile come la madre del lettore. La mancanza di comunicazione da parte del medico ha generato ansia e preoccupazione in una situazione già delicata, dimostrando scarsa sensibilità nei confronti dei pazienti anziani.Infine, un terzo cittadino critica il sindaco per essere veloce nel puntare il dito contro gli altri servizi pubblici ma meno efficace nel risolvere i problemi concreti della città. Dopo aver accusato GTT e le Poste per i disservizi, si evidenzia la chiusura dello sportello postale 78 in via Verres 1 nonostante le proteste e i ricorsi legali presentati. Si fa notare come in passato ci sia stata più determinazione nel difendere i servizi pubblici a vantaggio dei cittadini, mentre ora sembra che Torino stia perdendo battaglie importanti per il benessere della comunità locale.
