20 dicembre 2024 – 11:01
Questa mattina, il ventunenne di Fermo, Sohaib Teima, sarà sottoposto a interrogatorio dal pubblico ministero incaricato del caso riguardante la morte della sua ex compagna Auriane Nathalie Laisne. Il giovane è fortemente sospettato dalla procura di Aosta di aver commesso l’omicidio alla fine di marzo, un’accusa che lui ha costantemente respinto dichiarandosi innocente sin dal suo arresto in Francia lo scorso aprile. Dopo essere stato estradato in Italia e rinchiuso nel carcere di Torino, Teima avrà finalmente l’opportunità di esporre la sua versione dei fatti in risposta alle domande del pubblico ministero Manlio D’Ambrosi.Secondo la ricostruzione dell’accusa, l’ex fidanzata sarebbe stata uccisa tra il 26 e il 27 marzo, ma Teima sostiene di essere tornato in Francia da solo il 27 marzo e che al momento della sua partenza da La Salle la ragazza era viva e in buona salute. Tuttavia, il corpo di Auriane è stato trovato solo diversi giorni dopo. Il giovane ha sempre raccontato ai suoi difensori di essere arrivato in Valle d’Aosta insieme ad Auriane il 25 marzo, una data confermata anche dalle autorità di frontiera italiane.Le vicende legali di Teima si intrecciano con episodi precedenti: era stato condannato a sei mesi di reclusione per maltrattamenti emessi dal tribunale francese prima della sua estradizione in Italia. Auriane stessa aveva denunciato Teima e ottenuto un ordine restrittivo nei suoi confronti poco prima della sua tragica morte.L’arresto del giovane a Lione insieme ai suoi cugini ha portato alla richiesta dell’estradizione da parte della procura di Aosta, avvenuta solo nel novembre scorso. Ora, durante questo interrogatorio cruciale nel carcere torinese, Sohaib Teima avrà l’opportunità di difendersi e chiarire i dettagli controversi che circondano questo drammatico evento che ha scosso le comunità italiana e francese.