Ogni anno, migliaia di persone si riuniscono all’alba nel suggestivo sito archeologico britannico di Stonehenge per celebrare il solstizio d’inverno, un evento intriso di antiche tradizioni pagane. Druidi moderni, sciamani e semplici curiosi si mescolano tra le imponenti pietre del complesso neolitico nel sud-ovest dell’Inghilterra, creando un’atmosfera magica e mistica. Vestiti con costumi tradizionali e carichi di significato simbolico, essi onorano il giorno più corto dell’anno nell’emisfero settentrionale attraverso riti che si muovono tra il folklore e la rievocazione storica.Nonostante l’assenza del sole che si nasconde dietro la fitta nebbia, l’energia e la spiritualità del luogo rimangono palpabili. I partecipanti al solstizio hanno l’opportunità eccezionale di toccare le maestose pietre del sito, testimonianza di una civiltà antica che ha saputo costruire con precisione architettonica e sofisticazione. Heather Sebire, portavoce dell’organizzazione English Heritage, spiega che Stonehenge è stato progettato per allinearsi con il sole durante i solstizi, conferendo a questi eventi un significato ancora più profondo.Il solstizio d’inverno rappresenta un momento cruciale per molte culture antiche: per i contadini che abitavano nei pressi di Stonehenge segnava l’inizio del nuovo anno e l’allungamento delle giornate. Una festa sontuosa veniva organizzata in onore di questo importante avvenimento naturale, simbolo di rinascita e speranza per il futuro. Così, secoli dopo secoli, la tradizione del solstizio a Stonehenge continua a vivere, trasmettendo un legame profondo con la natura e le sue cicliche trasformazioni.
Celebrazione mistica al solstizio d’inverno a Stonehenge: antiche tradizioni pagane e magia neolitica.
Date: