22 dicembre 2024 – 11:45
Il nuovo provvedimento adottato ha portato alla cancellazione del requisito dei cinque anni come dirigente per diventare direttore, semplificando notevolmente il percorso di carriera. Secondo l’assessore Gian Luca Vignale, questa modifica favorirà un avanzamento basato su meriti e competenze, rendendo l’organizzazione regionale più efficiente e dinamica.La norma è stata approvata in tempi rapidi prima delle festività natalizie, consentendo l’avvio della selezione per i direttori di settori chiave come Opere pubbliche, Cultura e commercio e Coordinamento politiche e fondi europei. Inoltre, sono previste nomine anche nelle principali partecipate come Edisu, Atc, Ires e Csi.Le opposizioni hanno cercato di ostacolare il provvedimento con numerosi emendamenti ma senza successo. Prima della votazione, la capogruppo del M5S Sarah Disabato ha interrogato l’assessore sulle intenzioni dietro questa decisione. Alcuni esponenti politici come Vittoria Nallo di Iv criticano la mancanza di una visione ampia sul tema del lavoro, mentre Alice Ravinale di Avs si preoccupa principalmente delle posizioni dirigenziali.La capogruppo del Pd Gianna Pentenero si interroga sul motivo della fretta nel modificare i requisiti considerando che era stato annunciato un riordino legislativo più ampio. La Cgil ha espresso forte dissenso verso il disegno di legge definendolo clientelare e promettendo una battaglia per difendere l’efficienza dell’organizzazione regionale.
