La mostra “Pertini.
L’Arte della Democrazia”, ospitata al M9 – Museo del ‘900 di Mestre (Venezia) fino al 31 agosto 2026, si configura come un evento culturale di rilevanza nazionale, onorata dalla prestigiosa Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Questo riconoscimento, attribuito dalla Fondazione di Venezia, sottolinea non solo l’importanza storica del personaggio di Sandro Pertini, ma anche l’innovativo approccio espositivo che la mostra propone, la prima volta dedicata in maniera così ampia e articolata al capo dello Stato.
L’esposizione ambisce a ricostruire l’eredità di Pertini, un uomo che ha incarnato l’evoluzione democratica italiana, intrecciando la sua biografia personale con gli eventi cruciali che hanno plasmato la Repubblica.
Oltre un centinaio di testimonianze – dipinti, documenti inediti, fotografie d’epoca, filmati d’archivio e installazioni digitali interattive – si dispiegano per offrire una narrazione sfaccettata e coinvolgente.
La mostra non si limita a ripercorrere i momenti salienti del suo percorso politico, dalle battaglie partigiane alla presidenza della Repubblica, ma si addentra nelle sfumature di un carattere complesso e appassionato, capace di coniugare rigore istituzionale e profonda umanità.
Un elemento di particolare interesse e rarità è rappresentato dalla possibilità di ammirare una selezione di opere provenienti dalla collezione privata di Pertini, resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo di Savona.
Questa raccolta, spesso celata al pubblico, rivela un intellettuale raffinato e un collezionista attento, capace di apprezzare la potenza espressiva dell’arte moderna e contemporanea.
I capolavori di Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Giò Pomodoro, Mario Sironi ed Emilio Vedova, solo per citarne alcuni, dialogano con le vicende biografiche e politiche di Pertini, arricchendo la sua immagine e offrendo una chiave di lettura inedita del suo mondo interiore.
L’arte, in questo contesto, non è un semplice ornamento, ma una componente essenziale per comprendere la sensibilità e la visione del presidente.
Vincenzo Marinese, presidente della Fondazione di Venezia, esprime profonda gratitudine al Presidente della Repubblica Mattarella per il riconoscimento, interpretandolo come un segnale di apprezzamento per la qualità dell’offerta culturale del Museo e un incentivo a perseguire iniziative che sappiano coniugare rigore storico, innovazione espositiva e apertura al pubblico.
La mostra “Pertini.
L’Arte della Democrazia” si pone, dunque, come un’occasione imperdibile per riscoprire un personaggio chiave della storia repubblicana e per riflettere sul significato della democrazia, dell’arte e dell’identità italiana.
Un viaggio emozionante e stimolante, capace di illuminare il passato e di ispirare il futuro.







