La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è stata tragicamente coinvolta in un incidente al largo del Mar Mediterraneo. L’equipaggio, composto da 16 membri tutti cittadini russi, ha vissuto momenti di terrore a causa di un’esplosione improvvisa nella sala macchine che ha causato il naufragio dell’imbarcazione. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi, quattordici dei marinai sono stati salvati e trasportati sani e salvi al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia.L’unità di crisi del ministero degli Esteri russo ha confermato l’accaduto tramite un comunicato diffuso dall’agenzia Tass, sottolineando l’impatto devastante dell’incidente sulla nave e sull’equipaggio a bordo. Le operazioni di recupero e assistenza sono state gestite con professionalità e rapidità per garantire la sicurezza e il benessere dei sopravvissuti.Questo tragico evento mette in evidenza i rischi e le sfide che i marinai affrontano quotidianamente durante le loro missioni in mare aperto. La comunità internazionale si stringe attorno all’equipaggio della Ursa Major, offrendo supporto e solidarietà in questo momento difficile. Sono in corso indagini per comprendere le cause dell’esplosione e per prevenire simili incidenti in futuro, assicurando la massima sicurezza nelle operazioni navali internazionali.
Naufragio della nave cargo russa Ursa Major: solidarietà internazionale per l’equipaggio sopravvissuto
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