24 dicembre 2024 – 12:20
Nella cittadina di Chivasso, situata nella provincia di Torino, si è verificato ieri sera un avvenimento di rilievo: i carabinieri hanno proceduto al sequestro del primo carico di botti illegali in vista delle imminenti festività di Capodanno. Questo intervento segna l’inizio di una serie di controlli mirati e intensificati volti a garantire la sicurezza pubblica durante il periodo festivo. Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno scoperto una considerevole quantità di materiale pirotecnico non autorizzato, tra cui spiccavano batterie da 100 colpi e ben 150 esemplari del pericoloso Black Thunder, un mortaio precaricato con proiettile pirotecnico calibro 38 millimetri. Questo tipo di artificio, una volta innescato, regala uno spettacolo visivo mozzafiato con una cometa argentata seguita da un fragoroso botto, dimostrandosi estremamente pericoloso per la sua potenza distruttiva. Il deposito illegale è stato individuato nella cantina dell’abitazione di un uomo quarantaseienne residente in un condominio sito in corso Galileo Ferraris, nella zona sud-est della città. La scoperta è stata possibile grazie a un’operazione mirata che ha permesso ai carabinieri di individuare la presenza di botti illegali in quella specifica area. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Ivrea per detenzione illegale di materiale esplosivo e i fuochi d’artificio sequestrati sono stati prontamente trasferiti in un luogo sicuro per essere smaltiti nel rispetto delle normative vigenti. Questo episodio mette in evidenza i rischi legati all’acquisto e alla detenzione di fuochi d’artificio illegali, soprattutto all’interno dei contesti residenziali dove possono costituire una minaccia reale per l’incolumità delle persone e la sicurezza degli edifici circostanti. I carabinieri hanno sottolineato l’importanza del rispetto delle normative sulla pirotecnia e dell’evitare l’acquisto di prodotti non certificati che spesso si trovano sul mercato nero. In vista delle festività imminenti, le autorità prevedono un potenziamento dei controlli sull’intero territorio provinciale al fine di prevenire ulteriori episodi simili e assicurare a tutti un Capodanno più sicuro.