Il giudice turco ha emesso una sentenza di condanna a più di 18 anni di reclusione per il proprietario e l’architetto responsabili del crollo dell’albergo Grand Isias Hotel ad Adiyaman, nel sud-est anatolico, durante il tragico terremoto del 6 febbraio 2023, che ha causato la perdita di 72 vite umane.Ahmet Bozkurt, il proprietario dell’hotel, e Erdem Yilmaz, l’architetto coinvolto nella progettazione della struttura, sono stati riconosciuti colpevoli e condannati a scontare una pena di 18 anni e 5 mesi di prigione per aver provocato la morte e le lesioni di molte persone a causa della loro negligenza consapevole. Anche il figlio del proprietario è stato condannato a oltre 17 anni di carcere, insieme a un ingegnere che dovrà scontare più di 16 anni di reclusione. Altri due ingegneri hanno ricevuto una condanna superiore agli 8 anni per il loro coinvolgimento nella tragedia.Tra le vittime dell’albergo Grand Isias Hotel si contavano ben 35 cittadini turco-ciprioti, in gran parte giovani adolescenti giunti in Turchia per partecipare a un torneo sportivo di pallavolo. Il terremoto, con una magnitudo di 7.8, ha devastato vasti territori nel sud-est anatolico causando la morte di oltre 53mila persone. Anche alcune aree del nord-ovest della Siria sono state colpite dalla scossa tellurica, con un bilancio drammatico che ha registrato più di 6mila vittime.Nelle settimane successive al disastroso evento sismico, le autorità turche hanno arrestato più di 260 individui coinvolti nella costruzione degli edifici crollati. Tra questi arrestati vi erano coloro che cercavano disperatamente la fuga dal Paese come l’imprenditore responsabile della costruzione di un edificio ad Adana, la cui rovina ha causato la morte di ben 96 persone. Quest’uomo è stato condannato a una pena detentiva record: ben 865 anni in prigione come conseguenza delle sue azioni negligenti che hanno portato alla tragedia senza precedenti.
Condanne per crollo albergo in Turchia: 18 anni di prigione per proprietario e architetto
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