Sono stato ultimati i lavori di ripristino della strada regionale 24 di Rhêmes e delle sponde del torrente Torrent interessati da eventi franosi nello scorso giugno.
Dice l’Assessore Carlo Marzi: “Sono stati ultimati i lavori sulla regionale 24 di Rhêmes, investita da una frana causata dai temporali dello scorso lunedì 27 giugno, che era stata momentaneamente chiusa e riaperta il giorno successivo. I tecnici delle strutture competenti dell’Assessorato, prontamente intervenuti per la valutazione dei danni, hanno immediatamente ripristinato la circolazione sulla strada regionale e avviato gli interventi di asportazione dei detriti e di ripristino delle sponde danneggiate del torrente Torrent nel comune di Rhêmes-Notre-Dame”.
Sempre nella vallata di Rhêmes il giorno seguente, il 28 giugno, si è verificata una colata detritica sul torrente Regoud a Rhêmes-Saint-Georges che non ha interessato la strada regionale che è stata solo sfiorata dalla massa di detriti.
“Il torrente Regoud -prosegue l’Assessore Marzi– è sovente interessato da fenomeni franosi e valanghivi: per questo, a tutela del transito sulla regionale della vallata di Rhemes, abbiamo installato un sistema di monitoraggio in grado di attivare un impianto semaforico, che anche in questa situazione ha funzionato prevedendo l’evento. L’impegno è sempre più volto alla prevenzione del rischio con il monitoraggio svolto attraverso tecnologie innovative: abbiamo sviluppato questo tema anche nella tavola rotonda con la delegazione della Commissione Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato, recatasi in Valle lo scorso 24 giugno, per una presa di conoscenza diretta delle principali tematiche riguardanti gli effetti e le conseguenze dei cambiamenti climatici nel contesto alpino. In tale occasione è stata apprezzata la sinergia che caratterizza la nostra regione tra tutti gli attori coinvolti e si è sottolineato come le esperienze acquisite consentono poi di operare efficacemente anche sul piano della divulgazione, dell’informazione e della formazione sui temi della difesa dai rischi idrogeologici e per la loro prevenzione mediante procedure efficienti ed efficaci”.