Debolezza della borsa italiana nell’ultima seduta del 2021: Ftse Mib in calo dello 0,38%

La borsa italiana ha mostrato segni di debolezza durante la prima mezz’ora di scambi dell’ultima seduta dell’anno su Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,38%, attestandosi a 34.031 punti, con la maggior parte dei principali titoli in territorio negativo. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è sceso a 113,9 punti, con il rendimento annuo italiano in ribasso del 3,53% e quello tedesco al 2,38%.Tra le società quotate, si sono distinte le performance negative di Ferrari (-1,16%), Prysmian (-1,09%) e Leonardo (-0,97%). Al contrario, Mps ha registrato un modesto aumento dello 0,33% dopo l’annuncio dell’ingresso dei nuovi consiglieri d’amministrazione lo scorso sabato. Altri titoli come Popolare Sondrio (-0,8%), Banco Bpm (-0,77%), Bper (-0,46%) e Intesa (-0,34%) hanno visto un calo nei primi scambi della giornata.Alcune azioni hanno registrato variazioni più contenute: Hera ha guadagnato lo 0,18%, A2a lo 0,05%, Enel lo 0,03%, Moncler lo 0,04%, Eni lo 0,03% e Snam lo 0,02%. Al contrario Saipem (-0.72%), Stm (-0.61%), Stellantis (-0.57%) e Generali (-0.51%) hanno mostrato una tendenza al ribasso.In questo contesto di incertezza sui mercati finanziari globali e nazionali gli investitori rimangono cauti nell’affrontare le ultime sessioni del anno sperando in una ripresa economica nel nuovo anno che sta per iniziare.