30 dicembre 2024 – 09:40
Quattro turisti di nazionalità tedesca sono rimasti vittime di un’insidiosa intossicazione da monossido di carbonio, che ha causato la morte di uno di loro, un uomo di soli 36 anni. Gli altri tre malcapitati sono stati prontamente trasportati in ospedale per essere sottoposti a cure urgenti nelle camere iperbariche, date le gravi condizioni in cui versavano. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di individuare il camino della villetta ancora avvolto dal fumo, sospettato come fonte dell’avvelenamento. Le esalazioni provenienti dalla brace sembrano essersi diffuse nell’ambiente provocando l’infortunio ai turisti.Le tre persone soccorse con urgenza sono state condotte in codice rosso presso gli ospedali di Partinico e Cefalù, dove stanno ricevendo le cure necessarie per tentare di salvare loro vite. Si tratta di due donne, una di 34 anni e l’altra di 60 anni, insieme a un uomo di 63 anni, tutti alle prese con le gravi conseguenze dell’avvelenamento da gas tossico. La comunità locale è scossa da questo tragico evento che ha colpito i visitatori stranieri in modo così improvviso e violento.L’episodio mette in luce l’importanza della prevenzione e della corretta manutenzione degli impianti domestici per evitare incidenti simili che possono avere esiti fatali. Le autorità competenti stanno indagando sulle cause precise dell’intossicazione al fine di adottare misure preventive più efficaci per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori nella zona. La vicenda rimane al centro dell’attenzione mediatica internazionale, evidenziando quanto sia fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’utilizzo improprio delle fonti energetiche all’interno degli edifici residenziali o turistici.
