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venerdì 14 Novembre 2025

Carabinieri 2026: Eroi Silenziosi, Arte, Letteratura e Solidarietà

Il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri per il 2026, la novantunesima edizione, si configura come un affresco emozionale e narrativo dedicato agli eroi silenziosi del nostro tempo.
Presentato ufficialmente ai comandi provinciali di Perugia e Terni, l’iniziativa non è semplicemente un prodotto editoriale, ma una dichiarazione di intenti, un atto di vicinanza alla comunità e una celebrazione del valore imprescindibile del servizio allo Stato.
Il Colonnello Sergio Molinari, comandante provinciale di Perugia, ha sottolineato la portata dell’iniziativa, evidenziando la tiratura considerevole – oltre un milione e duecento mila copie – e la sua distribuzione capillare, con traduzioni in otto lingue e l’inclusione di due dialetti regionali, friulano e sardo, testimoniando un’inclusione culturale e un impegno verso il patrimonio linguistico italiano.

Questo calendario, che penetra nelle case e nei luoghi di lavoro, si pone come veicolo di valori fondamentali: identità, tradizione e un legame indissolubile con il cittadino.

Le immagini, curate con maestria dall’artista Luigi René Valeno, esponente di spicco della nuova pop art italiana, trascendono la mera rappresentazione visiva.
Attraverso uno stile vibrante e contemporaneo, Valeno ritrae i carabinieri in azione, immersi nelle dinamiche quotidiane, a stretto contatto con la popolazione, i luoghi di lavoro e i paesaggi italiani.
Non si tratta di pose ufficiali, ma di istantanee di vita, che catturano l’umanità e la professionalità di chi indossa la divisa.
Il calendario è impreziosito da un racconto inedito, affidato alla penna di Maurizio de Giovanni, uno dei più apprezzati autori del panorama letterario italiano.

De Giovanni ha optato per la forma della lettera, un dialogo intimo tra un giovane carabiniere e i suoi genitori, un mezzo potente per esprimere le motivazioni profonde che spingono alla scelta di una carriera al servizio della collettività, i momenti di difficoltà, le responsabilità e il senso del dovere.
La prefazione, a cura del Comandante Generale dell’Arma, Salvatore Luongo, eleva il tema della cura a principio cardine dell’impegno dell’Arma.

Non si tratta solo di applicare la legge, ma di comprendere i bisogni della comunità, di offrire supporto e protezione, di costruire un rapporto di fiducia reciproca.
Aldo Cazzullo, con la sua solita acume, fornisce un’introduzione storica che inquadra l’evoluzione dell’Arma nel contesto sociale e politico italiano, mentre Massimo Lugli, con la sua esperienza e sensibilità, offre una postfazione che invita alla riflessione sul ruolo dell’istituzione nel futuro del Paese.
L’iniziativa si arricchisce con la presentazione simultanea di un’agenda, di un calendario da tavolo dedicato allo sport e di un planning dedicato ai reparti a cavallo, tutti accomunati dal medesimo tema narrativo e dalla stessa cura nella realizzazione.

Il ricavato della vendita di questi prodotti editoriali sarà interamente devoluto a due importanti realtà: l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma, testimonianza di un impegno concreto verso le famiglie più vulnerabili, e l’ospedale pediatrico microcitemico di Cagliari, centro di eccellenza nella cura di malattie rare, simbolo di speranza e di progresso scientifico.
Anche a Terni, presso la caserma Angelini, il Colonnello Antonio De Rosa ha presentato l’iniziativa, ribadendo l’importanza di un’azione coordinata e capillare sul territorio, a testimonianza di un impegno costante al servizio della comunità.
Il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri 2026 si configura dunque come un progetto complesso e articolato, che unisce arte, letteratura e solidarietà, celebrando il valore del servizio allo Stato e rafforzando il legame tra l’Arma e la collettività.

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