Resilienza nei mercati finanziari europei nonostante incertezze sull’inflazione

Nel corso della giornata, i mercati finanziari europei hanno mostrato una certa resilienza dopo un avvio piatto a Piazza Affari (+0,37%) e una brutta seduta a Wall Street. L’inflazione continua a rimanere al centro dell’attenzione degli investitori, con l’idea che la Federal Reserve potrebbe decidere di tagliare i tassi solo nella seconda metà dell’anno. La pubblicazione dei verbali della riunione di dicembre della Fed attesa per stasera potrebbe fornire ulteriori spunti sulle prossime mosse della banca centrale. Nel frattempo, il dollaro si è leggermente ripreso, scambiando a 1,032 sull’euro.A Milano, il FTSE MIB ha registrato un modesto guadagno dello 0,27%, trainato soprattutto dalle performance positive di Leonardo (+4%), Tenaris (+2,29%) e Mediolanum (+1,88%), quest’ultima beneficiaria di una raccolta record nel 2024. Anche le banche hanno mostrato segnali positivi, con Unicredit in testa alle performance (+1,82%), nonostante l’esposto presentato da Banco Bpm all’antitrust. Al contrario, STM (-1,41%), Interpump (-1,09%) e A2A (-1%) hanno registrato vendite. Fuori dal paniere principale Illimity ha fatto registrare un significativo aumento del 7,86% a 3,65 euro grazie all’offerta d’acquisto in azioni e contanti da parte di Banca Ifis (-0,75% a 21,2 euro), che ha valutato la banca di Corrado Passera a 3,55 euro sulla base delle quotazioni precedenti.In Germania il dato sugli ordinativi di fabbrica a novembre è risultato in deciso calo rispetto alle aspettative del mercato ma Francoforte ha chiuso comunque in rialzo dello 0,28%, poiché escludendo gli ordini su larga scala il dato mostra una crescita lieve. Parigi invece ha chiuso in ribasso dello 0,16%, mentre Londra ha mostrato cautela con un modesto aumento dello 0,16%.