08 gennaio 2025 – 01:30
La culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Bari, situata nella splendida regione della Puglia, purtroppo non era funzionante il 2 gennaio. Questo tragico evento ha portato alla morte del neonato di poche settimane che vi era stato portato durante la notte del 1 gennaio. La mancanza di adeguati sistemi di riscaldamento in luoghi sensibili come le chiese rappresenta una grave negligenza che può avere conseguenze drammatiche. È fondamentale garantire condizioni ottimali per la sopravvivenza dei neonati e dei bambini più vulnerabili, soprattutto in situazioni di emergenza come quella verificatasi a Bari. La comunità locale e le autorità competenti devono prendere provvedimenti immediati per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro. Sono necessarie misure concrete per assicurare che le strutture religiose e sociali siano dotate dei dispositivi necessari per garantire il benessere e la sicurezza di chi vi accede, specialmente nei momenti di bisogno. L’incidente avvenuto a Bari richiama l’attenzione sull’importanza della manutenzione e della supervisione costante degli impianti e delle attrezzature destinate all’accoglienza e all’assistenza delle persone più fragili. Solo attraverso un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti sarà possibile prevenire tragedie simili e tutelare la vita e la dignità di ogni individuo, indipendentemente dalla sua età o condizione sociale.
