A Ivrea la nona edizione dell’evento dell’Associazione Violetta: studenti, testimonianze e un nuovo sguardo sul maschile per dire no alla violenza.
Sarà il Teatro Civico “G. Giacosa” a ospitare, sabato 22 novembre alle 17.30, l’edizione 2025 di “… E ora tocca a noi!”, l’evento annuale promosso dall’Associazione Violetta in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un appuntamento che si rinnova, cresce e quest’anno mette al centro soprattutto i giovani, chiamati a farsi voce e consapevolezza di una cultura del rispetto ancora tutta da costruire.
L’ingresso sarà libero, a partire dalle 17, fino a esaurimento posti.
La voce dei ragazzi: video, fumetti e progetti per parlare di prevenzione
Per la sua nona edizione, l’evento cambia registro e amplia la partecipazione. Saliranno sul palco i peer educator delle scuole superiori eporediesi e gli studenti dell’Istituto Comprensivo Ivrea 2, che presenteranno lavori originali – video, fumetti, storytelling visivi – dedicati al tema della prevenzione, delle relazioni sane e del contrasto alla violenza di genere. Un modo per restituire spazio a chi vive quotidianamente dinamiche sociali e affettive in trasformazione, e che oggi chiede, più che mai, di essere ascoltato.

Le testimonianze delle donne: il coraggio di tornare a vivere
Come ogni anno, ci saranno anche le voci più forti e più difficili: quelle delle donne che dalla violenza sono riuscite a uscire. Storie di rinascita che danno senso al lavoro dell’Associazione Violetta e che riportano l’attenzione sulla realtà concreta dei maltrattamenti, lontano dagli stereotipi e dalla semplificazione.
Un nuovo maschile possibile: dialogo finale con Alberto Penna
A chiudere la serata sarà il dialogo tra lo psicologo e psicoterapeuta Alberto Penna, autore del libro Maschi che piangono poco, e Barbara Bessolo, responsabile scientifica dell’Associazione.
Un confronto dedicato alla costruzione di un maschile non violento, capace di riconoscere la vulnerabilità e di rifiutare le logiche di dominio che ancora alimentano gli abusi.
Un evento sostenuto da un’intera comunità
L’iniziativa è patrocinata dalla Città di Ivrea, dalla Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, dalle Associazioni Aranceri a Piedi e Aranceri Carri da Getto, e dall’ASL TO4 – Le radici del coraggio.
Un segno evidente di una comunità che sceglie di fare rete e di sostenere, insieme, un percorso culturale e sociale che va oltre la singola ricorrenza.








