Premio Nonino 2025: Dominique de Villepin, Michael Krüger e Germaine Acogny tra i premiati

Il prestigioso premio Nonino 2025 è stato assegnato al diplomatico, letterato e intellettuale francese Dominique de Villepin, mentre il rinomato scrittore tedesco Michael Krüger sarà insignito del prestigioso premio Internazionale Nonino. La celebre “madre della danza contemporanea africana” Germaine Acogny riceverà il riconoscimento come Maestra del nostro tempo, mentre Ben Little e il vitigno Pignolo saranno onorati con il premio Nonino Risit d’aur Barbatella d’oro. Queste decisioni sono state prese dalla giuria del premio presieduta da Antonio Damasio.La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 25 gennaio alle 11 presso le rinomate distillerie Nonino a Ronchi di Percoto. Il premio è stato istituito cinquant’anni fa, nel 1975, dalla famiglia Nonino con l’intento di preservare le antiche varietà autoctone di uve friulane in via di estinzione e per promuovere la cultura contadina. L’iniziativa è sostenuta dall’azienda Nonino Distillatori.Da quando ha tenuto il suo storico discorso al Consiglio di Sicurezza dell’ONU nel 2003, de Villepin è stato elogiato per i suoi interventi lucidi e coraggiosi sugli avvenimenti che caratterizzano l’epoca contemporanea, spaziando dall’Ucraina a Israele, da Gaza ad altre regioni. Il suo messaggio rappresenta un vibrante appello a non accettare passivamente la guerra e l’uso della forza come soluzione.La giuria ha riconosciuto in Michael Krüger un autore capace di esprimere concetti profondi sulla vita e sulla Storia attraverso i suoi scritti. Leggendo le sue opere si scoprono emozioni e pensieri universali che diventano parte integrante della nostra esperienza grazie alla sua capacità narrativa unica.Germaine Acogny, celebre danzatrice senegalese e francese, ha portato la sua arte in tutto il mondo attraverso spettacoli straordinari e la fondazione di scuole dedicate alla danza. Quando danza sulle spiagge o tra gli alberi delle foreste, il suo corpo diventa una forma di preghiera che ispira chiunque abbia la fortuna di assistere alle sue performance.Infine, Ben Little, originario dell’Irlanda ma ormai considerato friulano d’adozione, si è dedicato con passione all’antico vitigno friulano Pignolo, conducendo approfonditi studi e ricerche sull’uva nera tipica della regione. Nel 2023 ha fondato l’Associazione del Pignolo del Friuli Venezia Giulia che conta più di trentaquattro soci attivi ed è diventata la più grande associazione di vignaioli nella zona.