10 gennaio 2025 – 09:45
Il futuro di Torino si prospetta decisivo nel 2025, un anno cruciale che segnerà il destino della città. L’industria manifatturiera, pilastro tradizionale dell’economia locale, si trova ad affrontare una crisi senza precedenti a causa del crollo del mercato automobilistico a livello globale. La transizione energetica, se da un lato è inevitabile, dall’altro ha comportato scelte affrettate e poco oculate che hanno generato incertezza tra consumatori e produttori.È imperativo che le istituzioni europee e nazionali rivedano le politiche industriali in modo da garantire una transizione sostenibile ed equa per i territori coinvolti. A Bruxelles e Roma si rende necessario un ripensamento delle strategie affinché si possa favorire la ripresa dell’industria manifatturiera torinese con obiettivi realistici e misure graduali.Parallelamente, Torino si appresta a vivere una trasformazione urbanistica senza precedenti grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza europeo. Progetti ambiziosi come la pedonalizzazione di via Roma e la risoluzione dei nodi viari critici come piazza Baldissera sono solo l’inizio di un ampio piano di riqualificazione urbana.Le periferie torinesi, in particolare i quartieri Aurora e Barriera di Milano, saranno oggetto di interventi mirati non solo in ambito edilizio ma anche sociale ed educativo, con investimenti significativi volti a migliorare la qualità della vita dei residenti.Il successo in queste due sfide cruciali determinerà il futuro della città evitando il rischio di stagnazione economica che minaccia soprattutto le nuove generazioni. In un contesto globale sempre più competitivo e mutevole, Torino dovrà dimostrare resilienza e capacità di adattamento per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo per tutti i suoi cittadini.