La Unione Europea si impegna a sostenere la Corte Penale Internazionale (CPI) e ad assicurare il rispetto dell’indipendenza e dell’imparzialità del tribunale. Il Consiglio invita tutti gli Stati membri a collaborare con la Corte, compresa l’esecuzione dei mandati di arresto emessi. Questo è quanto ha dichiarato un portavoce della Commissione in merito alla decisione presa da Varsavia di garantire al premier israeliano Benjamin Netanyahu libero accesso alla cerimonia per commemorare gli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz-Birkenau, nonostante il mandato di arresto pendente nei suoi confronti. È importante sottolineare che non spetta alla Commissione eseguire i mandati di arresto e al momento non è chiaro quale esponente israeliano parteciperà alla cerimonia. La cooperazione internazionale e il rispetto delle istituzioni giudiziarie sono fondamentali per garantire la tutela dei diritti umani e la giustizia a livello globale.
L’Unione Europea sostiene la Corte Penale Internazionale e il rispetto delle istituzioni giudiziarie
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