Tensioni sui mercati finanziari: Piazza Affari in ribasso, Ftse Mib -0,76%. Btp italiani e Bund tedeschi in aumento. Nexi e Prysmian tra i più colpiti. Amplifon in rialzo.

In una giornata segnata da un clima di incertezza sui mercati finanziari, Piazza Affari continua il suo trend al ribasso a poco più di mezz’ora dalla chiusura. L’indice Ftse Mib registra una flessione dello 0,76%, attestandosi a 34.823 punti con la maggior parte delle azioni del paniere in territorio negativo. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si attesta a 120,9 punti, pur rimanendo al di sopra del valore iniziale. Nel frattempo, il rendimento annuo dei titoli di Stato italiani sale del 3,81%, mentre quello tedesco aumenta al 2,6%.Le tensioni sul mercato colpiscono particolarmente Nexi (-3,2%) e Prysmian (-2,85%), che continuano a subire prese di beneficio dopo l’impennata registrata giovedì scorso in seguito alla conferma dell’amministratore delegato Massimo Battaini sulla prossima doppia quotazione a New York e sugli imminenti investimenti negli Stati Uniti. Anche Stm (-2,81%) e altri rivali europei risentono del downgrade da parte degli analisti di Td Cowen, passando da ‘acquistare’ a ‘tenere in portafoglio’. In ribasso anche Ferrari e Campari (-2,6% entrambe), mentre poche sono le azioni in rialzo come Amplifon (+2,3%), sostenuta dagli analisti di Intermonte che hanno aumentato il prezzo obiettivo a 33 euro per azione.Tra gli altri titoli positivi si distinguono Tenaris (+1,27%), Snam (+1,02%) e Moncler (+0,9%). I bancari oscillano tra lievi guadagni per Bper (+0,8%), Unicredit (+0,66%) e Banco Bpm (+0,25%) e leggere perdite per Popolare Sondrio (-0,36%), Intesa (-1,05%) ed Mps (-1,11%). Eni registra un aumento dell’0,74% grazie alla crescita dei prezzi del greggio; Saipem invece mostra un progresso più contenuto dell’0.15%.