Venerdì 1° dicembre 2023, alle ore 18, sarà inaugurata ad Aosta, presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas, la mostra Felice Casorati. Pittura che nasce dall’interno.
La rassegna, a cura di Alberto Fiz, propone oltre cento opere tra dipinti, sculture, disegni e bozzetti teatrali, databili dal 1904 al 1960, che consentono di rileggere il percorso creativo di uno dei maggiori artefici del Novecento attraverso sei sezioni dedicate non solo alla pittura, ma anche ad un ambito di ricerca meno indagato, la scultura. Tra i capolavori proposti troviamo Le vecchie comari, 1908, Persone, 1910, Le ereditiere, 1910, Maria Anna De Lisi, 1918, Tiro al bersaglio, 1919, Le due sorelle, 1921, Donne in barca, 1933, Testa gialla, 1950.
Il titolo della mostra, spiega il curatore Alberto Fiz, prende spunto da un testo scritto dallo stesso Casorati in occasione della I Quadriennale di Roma del 1931 che appare come una dichiarazione di poetica: “Di fatto io non ho mai capito il movimento “qui déplace les lignes” e adoro le forme statiche: e poiché la mia pittura nasce, per così dire, dall’interno e mai trova origine dalla mutevole “impressione”, è ben naturale che queste forme statiche e non le mobili immagini della passione, si trovino nelle mie figure…”. La rassegna analizza la costruzione di un percorso autonomo dove il riferimento costante è la pittura racchiusa nel motto dell’artista Numerus, mensura, pondus (numero, misura, peso). La strategia compositiva è alla base della sua indagine che sottopone il reale alle regole dell’intelletto.
“Felice Casorati è un artista significativo per la Valle d’Aosta e vorrei ricordare che due opere di questo maestro sono presenti nelle collezioni d’arte regionali del Castello Gamba, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Châtillon. Si tratta del dipinto Paralleli II del 1949 e di un paesaggio, Saint-Nicolas del 1925” – comunica l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – “Siamo quindi particolarmente lieti di dedicare a Casorati questa ricca rassegna, che presenta al pubblico anche celebri capolavori”.
“Grande nome dell’arte novecentesca, torinese nell’animo e nel temperamento, autore di una pittura solidamente fondata e interiormente meditata, indagata in anni recenti da rassegne monografiche di ampio respiro, Felice Casorati è protagonista della mostra Pittura che nasce dall’interno, ospitata al Museo Archeologico Regionale di Aosta” – scrive in catalogo Daria Jorioz, dirigente della struttura Attività espositive e promozione identità culturale – “Maestro amato e riconosciuto, definito nel 1924 dal critico d’arte Lionello Venturi nella presentazione alla quattordicesima Biennale di Venezia “fra i più degni di sintetizzare l’attuale momento della nostra pittura” Felice Casorati conserva ai nostri occhi un’aura elegantemente misteriosa che non può lasciare indifferenti”.
Le opere in mostra provengono da istituzioni pubbliche e private tra cui la GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e la Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris di Torino, il Mart-Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, gli Archivi Teatro e Museo alla Scala di Milano, i Musei Civici di Verona-Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, la Collezioni dei Musei Civici Fiorentini – Collezioni del Novecento, la Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni, le Collezioni d’arte contemporanea della Regione autonoma Valle d’Aosta, il Gruppo Tim-Collezione Olivetti di Torino e la Rai.
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo in italiano e francese edito da Gli Ori, con saggi critici di Alessandro Botta, Luigi Cavallo, Alberto Fiz, Daria Jorioz, Luca Motto, Patrizia Nuzzo, Francesco Poli, Sergio Risaliti, in vendita in mostra al prezzo di 36 euro.
- Biglietti:Intero 6 euro, ridotto 4 euro.
- La mostra è inserita nel circuito di Abbonamento Musei.
- Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì.
- La mostra sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre 2023 al 7 aprile 2024.
Per info: Tel. 0165.275937 – u-mostre@regione.vda.it