15 gennaio 2025 – 08:45
Il consigliere Silvio Viale ha scatenato una tempesta di polemiche e accuse di sessismo dopo aver pronunciato in Aula la frase provocatoria: “Tornate nei vostri quartieri a fare le casalinghe.” Queste parole hanno suscitato indignazione, richieste di scuse e un acceso dibattito sul linguaggio utilizzato nelle istituzioni. Il leader del Partito Democratico torinese, Marcello Mazzè, ha condannato senza mezzi termini l’atteggiamento del consigliere Viale, sottolineando che non è degno di ricoprire un ruolo istituzionale.Le critiche rivolte a Silvio Viale sono state feroci e motivate da diverse prospettive. La consigliera del PD Ludovica Cioria ha denunciato le dichiarazioni sessiste dell’assessore comunale e ginecologo, definendole un doppio insulto inaccettabile. Anche l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli ha condannato fermamente il comportamento di Viale, sottolineando la gravità delle sue parole e auspicando che chieda delle scuse pubbliche.La controversia è nata in seguito a una deliberazione consiliare riguardante il gruppo delle donne migranti della Consulta femminile. Inoltre, Silvio Viale è stato coinvolto in un’indagine della procura per presunti casi di violenza sessuale su quattro pazienti, con l’accusa della collega Elena Apollonio di aver plagiato un documento precedentemente firmato da lui.Questa vicenda ha sollevato importanti riflessioni sul rispetto delle donne nella società e sul linguaggio appropriato da utilizzare all’interno degli organismi pubblici. È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere per prevenire situazioni simili in futuro e garantire un ambiente inclusivo e rispettoso per tutti i cittadini.