L’Assessorato dello Sviluppoeconomico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile comunica i nomi delle vincitrici e dei vincitori dei premi della 1024a Fiera di Sant’Orso.
Prix «Noces d’or avec la Foire»
Ce prix est décerné aux exposants qui participent à la Foire depuis 50 ans ou plus:
- Angelo Bettoni (Perloz)
- Franco Ruffier (Etroubles)
- Prix Amédée Berthod
Ce prix est attribué au plus prometteur des exposants, âgés de moins de 25 ans au 31 décembre 2023. Le prix est décerné par l’IVAT, l’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition.
Davide Brusaferro, (Aoste) 17 ans le 5 février prochain
Motivazione: Davide manifesta una grande passione per il suo lavoro e dimostra una approfondita ricerca di ciò che ci sta dietro. Partendo dalla lana grezza, si occupa dell’intera lavorazione fino a ottenere un filato di qualità. Il suo interesse per la lana e i filati si concretizza anche con la realizzazione di tessuti con telaio manuale. Inoltre Davide ha di recente appreso la difficile arte della lavorazione di pizzi al tombolo.
Prix attribué par l’Assessorat de l’Agriculture et des ressources naturelles
Le prix attribué pour avoir préservé les techniques artisanales traditionnelles dans la fabrication d’outils agricoles, à remettre en valeur aujourd’hui.
Il premio è assegnato su segnalazione dell’Assessorato regionale agricoltura e risorse naturali.
Paolo e Fabio Henriod (Nus)
Motivation: Dans le respect de la tradition valdôtaine, ils ont réalisé des récipients pour des produits agricoles utilisés de nos jours encore.
Prix Robert Berton
Le prix récompense le doyen des exposants n’ayant pas reçu de prix au cours des cinq dernières années. Il premio è assegnato su indicazione dell’Assessorato regionale allo Sviluppo, formazione e lavoro.
Luigi Marquis (Saint-Nicolas), 92 ans le 26 septembre prochain
Prix Pierre Vietti
Le prix récompense l’étude et la recherche historique, cette année sur le thème «les animaux sauvages de la Vallée d’Aoste et leur protection».
Il premio è assegnato su indicazione del Comité des Traditions Valdôtaines.
Le jury du Comité des Traditions Valdôtaines signale la bonne qualité en général des pièces exposées, et parmi les autres mentionnée l’œuvre exécuté par:
Guido Diémoz (Doues)
Motivation: Par son œuvre «Lo tén di recor» monsieur Diémoz a su non seulement représenter d’un style efficace et élégant le sujet proposé, mettant ainsi en évidence le rôle fondamental exercé par la femme dans la vie et les travaux d’antan, mais il a également permis de récupérer et transmettre la mémoire des usages et des pratiques liées à l’existence des paysans qui ont façonné le paysage valdotain au fil des siècles. En plus, monsieur Diémoz a rédigé un rapport illustrant sa pièce dans le respect de nos langues maternelles.
Mention pour:
Romano Hugonin (Verrayes)
Qui a su évoquer le travail de la femme par un objet très symbolique de la paysannerie
Domenico Minniti (Charvensod) et Michel Rosset (La Salle)
Qui ont représenté deux aspects du travail féminin méconnus, tel que le nettoyage des instruments de travail et l’assistance aux malades.
Prix Carlo Jans
Il premio è assegnato su indicazione dell’Assessorato regionale competente in materia di artigianato di tradizione: aux cours régionaux d’apprentissage le plus promettent des techniques de savoir-faire artisanal.
Corso di Vannerie di Saint-Marcel
Motivation: pour le chois et l’assemblage des matériels employés, pour le bon travail exécuté et son résultat final exprimé par la majorité des oeuvres exposées.
Prix de la Ville d’Aoste – Franco Balan
Le prix est remis à l’exposant dont les œuvres se distinguent non seulement par le respect de la tradition, mais aussi par un sens de la recherche et de l’innovation.
Franco Pinet (Issogne)
Motivazione: Balan non voleva essere il futuro, lo era già. Per questo attraverso la creazione di Pinet la giuria ha ritrovato la stessa concezione riflessa nella sua opera. L’uso di diversi materiali, la musicalità dei colori, restituiscono lo spirito giocoso e leggero che abbiamo nella produzione artistica di Franco Balan.
Prix SAVT-Foire de Saint-Ours
Le prix est attribué par le SAVT à l’œuvre ou au stand les plus originaux ou innovants dans le secteur de l’artisanat de tradition et qui illustrent le mieux le monde du travail.
Ornella Cretaz (Pont-Saint-Martin)
Motivazione: La sua opera, un bassorilievo intagliato intitolato “Ora basta!”, è una dichiarazione contro la violenza sulle donne. Questo lavoro ispirato dalla personale esperienza di Ornella narra come il lavoro di artigiana le abbia fornito una via per reinventare la propria vita. L’opera fonde tradizione e innovazione, valorizzando la tecnica delle merlettaie di Cogne e rielaborando, sul legno, il tema del pizzo con una personale tecnica moderna che ne esalta l’iperrealismo. L’innovazione si rispecchia anche nella simbologia della figura femminile, presente nell’opera, simboleggiata da farfalle e scoiattoli che evocano la fragilità come fonte di forza e libertà.
Prix Domenico Orsi
Le prix est décerné par la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta au sculpteur qui a réalisé l’œuvre, en bois ou en pierre, la plus représentative du concept du « don ».
Christian Gallego Selles (Fénis)
Motivazione: con la sua opera “Amore senza tempo” ha rappresentato il tema del dono raffigurando l’amore senza età che sopravvive al trascorrere inesorabile del tempo, dono di due persone nel dedicarsi reciprocamente uno all’altra.
Mention pour
Michel Rosset (La Salle)
Che ha rappresentato con originalità il concetto del dono attraverso un bassorilievo raffigurante il prendersi cura con amore del familiare all’interno del tradizionale focolare domestico
Prix Don Garino
Le prix récompense la meilleure œuvre en bois à thème religieux et est décerné par l’Association Amici di Don Garino à:
Marcel Diémoz (Bionaz)
pour l’œuvre « Saint Prejet »
Motivation: Pour l’originalité du sujet : un saint peu connu, qui aide les enfants et les adultes aussi à bien parler. Un saint hivernal (25 janvier) comme Saint Ours et une seule chapelle à lui dédiée
Prix Fidapa
Le prix est assigné par la Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari à l’exposante femme qui a réalisé l’œuvre plus créative et artistique
Ornella Cretaz (Pont-Saint-Martin)
Motivazione : Ha affrontato il tema della violenza contro le donne con grande delicatezza, con forza e impegno nel superare le avversità e nel liberarsi del ricordo del male subito. Nell’opera apprezziamo la meticolosità dei particolari e la perizia nella realizzazione, nonché il richiamo alla tradizione delle dentelles de Cogne. Inoltre, premiamo il tempo dedicato all’arte come passione e veicolo puro di espressione.
Le Prix EnfanThéâtre
Premio frutto della collaborazione tra l’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione e l’Assessorato Istruzione, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Aosta.
La Giuria, composta da un gruppo di bambini, ha assegnato il premio a:
Michale Munari (Aosta)
Motivazione: La sua opera, “Histoires en bois”, è un omaggio al teatro. Una semplice scatola che, aprendosi, diventa luogo di diverse storie che, animate grazie alla fantasia dei bambini, prendono finalmente luce, arricchendosi di immaginazione come motore di vita. I bambini della giuria lo premiano con un bel 9,5.
Prix La Saint-Ours
Ce prix est décerné par l’Assessorat de l’Essor économique, de la Formation et du Travail à l’auteur d’une œuvre particulièrement intéressante appartenant à l’une des catégories du secteur traditionnel
Les artisans qui ont étés signalés parmi les dix finalistes sont:
- Erik Bionaz
- Giangiuseppe Barmasse
- Giuseppe Crestani
- Guido Diémoz
- Alberto Fontana
- Diego Jacquin
- Mauro petitjacques
- Donato Savin
- Siro Viérin
- Sebastiano Yon
Le Prix de la Saint-Ours 2023 est attribué à:
Sebastiano Yon (Pont-Saint-Martin)
Motivation: Le bas rélief composé en utilisant du bois et de la pierre ollaire dans un ensemble armonique est un exemple intéressant de la tradition artisanale valdôtaine et de son évolution moderne.
1024ª Foire de Saint-Ours: Assessore Bertschy: Un lavoro corale di cui siamo fieri Superati i 200mila rilievi nei due giorni su piazza Chanoux
e due giornate di Fiera portano la firma di tutto il popolo della Millenaria. La manifestazione comporta infatti sempre un grande lavoro, in primis per gli artigiani, ma anche per tutti i componenti della macchina organizzativa: è un impegno corale, di cui siamo orgogliosi anche quest’anno, perché ha garantito una buona riuscita della Foire che ha trasmesso un’immagine di festa e di accoglienza, di come si porta avanti un’antica tradizione e di come questa possa essere interpretata e declinata in chiave moderna, ma anche di come il sapere artigianale possa essere un legame tra le generazioni. L’Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, Luigi Bertschy commenta così all’indomani della chiusura della 1024 ª edizione della Foire de Saint-Ours.
Il sistema elettronico di conteggio e di calcolo – legato ai transiti in piazza Chanoux -nelle due giornate ha registrato 206mila 387 passaggi, con un incremento rispetto alle edizioni precedenti.
La soddisfazione va comunque oltre ai numeri ed è legata ai commenti di artigiani e visitatori, che sono il risultato più importante, l’elemento che ci arricchisce – continua Bertschy. In questi giorni abbiamo potuto apprezzare, in tutte le sue forme, l’intelligenza artigianale, termine coniato per quest’edizione, dei nostri artigiani giovani e meno giovani. Il settore si presenta terreno fertile per il perpetuarsi di questa meravigliosa tradizione.
Tra i dati rilevati, anche l’affluenza all’Atelier des Métiers, che quest’anno ha registrato 22mila 50 ingressi, mentre lo scorso anno i transiti erano stati 14mila 239.
L’Assessore Luigi Bertschy conclude con un ringraziamento: A tutti gli artigiani, a tutte le forze dell’ordine, ai volontari, al personale delle varie strutture regionali coinvolte, agli operatori della comunicazione e allo staff dell’Assessorato che organizza la Fiera voglio rivolgere un sentito grazie per il lavoro, la professionalità, l’entusiasmo e lo spirito di coesione. Sono questi gli elementi che ci permettono ogni anno di regalare alla Valle d’Aosta la magia dell’artigianato di montagna di cui con fierezza portiamo avanti la tradizione.