Opportunità sprecata: mancata promozione delle Universiadi a Torino. Dubbi sulla competenza dei responsabili decisionali e necessità di maggiore rispetto delle regole stradali per garantire la sicurezza dei cittadini.

Date:

18 gennaio 2025 – 09:45

La città ha perso un’opportunità unica di offrire alla cittadinanza prestazioni artistiche e sportive di altissimo livello a prezzi accessibili non pubblicizzando adeguatamente le Universiadi in corso. Il Palavela ieri, con un biglietto da soli 5 euro, era solo al 25% della sua capienza per il pattinaggio artistico a coppie e maschile dalle 15:30 alle 22. Per domenica 19 ci sono ancora biglietti disponibili a 12 euro per il gala di pattinaggio, ma la mancanza di manifesti in città sta limitando la partecipazione. È evidente che i torinesi hanno sempre dimostrato interesse ed entusiasmo per gli eventi sportivi, quindi è un peccato che questa opportunità sia stata sprecata.Inoltre, la riduzione della validità delle ricette mediche solleva dubbi sulla competenza dei responsabili decisionali. In un momento in cui già è difficile prenotare una visita medica, sembra controproducente complicare ulteriormente la situazione. Sorge spontanea la domanda su chi siano questi burocrati e se siano effettivamente all’altezza del proprio ruolo. È necessario riflettere sulle conseguenze di queste scelte e chiedersi se coloro che detengono il potere siano veramente in grado di gestire tali responsabilità.La carenza di rispetto delle strisce pedonali da parte degli automobilisti e dei motociclisti rappresenta un problema aggiuntivo che va affrontato con fermezza. Le strisce pedonali sono fondamentali per garantire la sicurezza dei pedoni, ma se non vengono rispettate diventano inefficaci. È urgente un intervento deciso da parte delle autorità competenti per garantire il rispetto delle regole stradali e proteggere i cittadini.In conclusione, è necessario un maggiore impegno da parte delle istituzioni locali nel promuovere eventi culturali e sportivi di rilievo, assicurare l’accesso ai servizi sanitari senza complicazioni inutili e garantire la sicurezza stradale attraverso controlli efficaci sul rispetto delle norme del codice della strada. Solo così si potrà costruire una comunità più consapevole, responsabile e attenta al benessere collettivo.

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